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.Se ho capito, Wolf, tu parli di un destino ineluttabile, quindi non credi al libero arbitrio?
Esatto. No, non ci credo.. -
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Però Wolf, scusate se vado un po ot, sembrerebbe che l'indeterminazione della meccanica quantistica abbia riabilitato agli occhi degli scienziati, il libero arbitrio... visto che non tutto può essere predeterminato . -
.Però Wolf, scusate se vado un po ot, sembrerebbe che l'indeterminazione della meccanica quantistica abbia riabilitato agli occhi degli scienziati, il libero arbitrio... visto che non tutto può essere predeterminato
Questo é un terreno scivoloso... Perché è vero che "non tutto può essere predeterminato", ma è altrettanto vero che tutto è regolato da leggi probabilistiche.
Faccio un esempio: per la meccanica quantistica non è scontato che un libro lasciato a sè stesso, cada per terra. È vero, il movimento è determinato in termini probabilistici, non assoluti: ma la probabilità che effettivamente caschi per terra è talmente elevata che si può assumere con certezza che, appunto, effettivamente cadrà.
Trasportato nel campo del libero arbitrio: io non escludo in termini assoluti la sua esistenza, ma credo che la percentuale del nostro destino regolata dal libero arbitrio sia molto bassa. Sicuramente non così bassa come la probabilità che il libro rimanga sospeso per aria , ma comunque bassa in modo consistente.
Sono poche le leve che possiamo muovere per incidere nel nostro destino, il grosso è al di fuori dal nostro potere di intervento. E, comunque, sull'evento più importante, la nostra dipartita, assolutamente nulla possiamo fare.. -
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Evento più importante... beh quello per me è solo un dettaglio, un aspetto che ci accomuna tutti, importante è come viviamo la nostra vita Possiamo viverla come un inferno oppure come in paradiso . -
.Possiamo viverla come un inferno oppure come in paradiso
Ma non sei tu a deciderlo. O, almeno, le tue possibilità di incidere in questa scelta sono alquanto limitate, tali e tanti sono i fattori "esterni" che influiscono pesantemente.. -
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Non penso... almeno, io credo che il modo in cui mi approccio agli eventi che mi capitano è molto determinante.
È il mio io che decide quanto è come un avvenimento condiziona il mio vivere... -
.Non penso... almeno, io credo che il modo in cui mi approccio agli eventi che mi capitano è molto determinante.
È il mio io che decide quanto è come un avvenimento condiziona il mio vivere..
Ti illudi.
In realtà basterebbe un qualunque evento fortuito esterno per mandare a quel paese la tua volontà e capacità di incidere sulla tua vita. Come tutti, "stai come d'autunno sugli alberi le foglie".... -
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Rimaniamo in tema...per esempio:
Io ho la volontà di aspettare una persona, perché le voglio bene e perché mi va bene così.
Tu dici che può intervenire un fattore esterno che cambia la mia risoluzione?. -
.Rimaniamo in tema...per esempio:
Io ho la volontà di aspettare una persona, perché le voglio bene e perché mi va bene così.
Tu dici che può intervenire un fattore esterno che cambia la mia risoluzione?
Ovvio... E non uno o due, ma potenzialmente infiniti fattori esterni...
Tu non te ne accorgi, ma tutti i giorni passi attraverso innumerevoli "Sliding Doors" (se hai visto il film sai a cosa mi riferisco): momenti apparentemente banali che, potenzialmente, possono cambiare drasticamente il corso della tua vita e stravolgerla (anche in riferimento al tuo amore). Porta si chiude-porta si apre e la tua vita prosegue come sempre oppure prende una direzione completamente diversa. E tu non puoi farci nulla per controllare l'apertura o chiusura della porta.. -
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Forse e meglio continuare qui il discorso del destino contro libero arbitrio...
https://parliamodamore.forumfree.it/?t=80136102&st=30. -
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Giusto. Non andiamo troppo ot qui per favore . -
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Il re può muoversi solo di una casella, la regina fa quel che vuole
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Io preferisco andare avanti, non si può aspettare impassibili e inermi a tempo indefinito e indeterminato.
Aspettare può essere un qualcosa di temporaneo, ma se dall'altra parte non c'è alcun feedback, si deve andare avanti.
A me è successo di trovarmi a dover decidere se aspettare o andare avanti.
Ho deciso di aspettare, dare una seconda possibilità, ma non c'era alcuna volontà della controparte di andare avanti.
Se fossi rimasta ad aspettare, a quest'ora sarei ancora ferma là a combattere contro i mulini a vento.
Sono andata avanti e per fortuna che lo abbia fatto.
La mia felicità di adesso non ci sarebbe se fossi rimasta ad aspettare.. -
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Dipende. Se si crede in qualcosa, se ne vale la pena, se il motivo dell'attesa è per questioni importanti, se c'è un sentimento grande e forte dietro, allora si aspetta.
In altre situazioni bisogna valutare. Se attendere fa del male solo a noi stessi impedendoci di vivere la nostra vita, allora dobbiamo andare avanti e lasciarci il passato alle spalle..