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ciao a tutti, volevo raccontarvi di questa situazione che sto vivendo perché mi sembra di non riconoscermi più e volevo sfogarmi in po'
Premetto che sin da piccola mi sono resa conto di essere attratta anche dalle donne, tanto che a partire dai 13/14 anni mi sono sempre apertamente dichiarata bisessuale. Da quel momento tutte le mie frequentazioni/flirt e soprattutto le mie relazioni più importanti sono state con ragazze. Nonostante questa mia spiccata preferenza, sono rimasta "fedele" al mio orientamento Bi, in quanto occasionalmente mi capitava di apprezzare fisicamente anche dei ragazzi, ma concretamente cercavo di fuggire ad ogni costo alle loro eventuali attenzioni.
A 18 anni circa ho creduto (ingenuamente) di aver trovato la donna della mia vita. Dopo nove anni e tanti progetti, purtroppo le nostre strade si sono separate in malo modo. La rottura è stata devastante, tanto che per un po' ho creduto di non poter più innamorarmi.
Tutto sembra essere però cambiato circa un anno e mezzo fa, quando per caso in un bar vedo un uomo sulla quarantina bello, atletico, leggermente brizzolato e tanto spiritoso. Quando se ne va con una scusa chiedo delle informazioni su di lui al proprietario del bar (mio amico) ed in poco tempo, essendo la cittadina dove abitiamo abbastanza piccola dove tutti conoscono un po' di tutti, sono riuscita a sapere tante informazioni su di lui.
Ho iniziato così a frequentare più spesso questo bar ed in generale ad uscire (lavoro permettendo) quando so di poter incrociarlo e scambiarci due parole. All'inizio mi è sembrato che lui potesse anche avere un certo interesse per me, ma temo che il mio comportamento lo stia confondendo.
Il problema è che sono completamente bloccata nei suoi confronti. Non avendo mai avuto reali esperienze con uomo, all' età di 30 anni mi sento come una ragazzina impacciata alla sua prima cotta. Con le ragazze non ho mai avuto questo problema, anzi sono stata sempre molto spigliata e sicura di me e di solito ero io quella che veniva corteggiata. Ora invece ho continuamente paura di fare delle figure da idiota e la mia autostima (soprattutto a livello fisico) ne sta risentendo. Inoltre il fatto che lui abbia anche un po' la fama da Don Giovanni non mi aiuta affatto, ho paura infatti che se mi dichiarassi per lui possa essere solo una delle sue tante conquiste.
La cosa che più mi fa arrabbiare però è il fatto che io mi sia ritrovata a pensare di dover cambiare il mio modo di essere e di pensare pure di essere certa di piacergli e di apparire come la donna perfetta per lui, in modo che lui finalmente possa fare questo passo avanti che io non ho il coraggio di fare. Ad esempio una volta, parlando di bambini, diceva di come desiderasse tanto avere presto un figlio ed io subito ad assecondarlo, dicendo come anche io avessi questo desiderio (cosa assolutamente non vera). Mi sto letteralmente comportando da adolescente svampita ed ogni volta che torno a casa dopo averlo incontrato sento sempre un profondo senso di imbarazzo che mi assale.
È da un po' che sto pensando di troncare completamente questo "rapporto" (non so assolutamente come definirlo), in modo da poter fare di nuovo pace con me stessa e schiarirmi le idee. Voi cosa ne pensate?
Mi scuso per la lunghezza e per eventuali errori ma mi sono messa a scrivere senza rendermene conto, avevo proprio bisogno di sfogarmi un po'.
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È di certo una situazione piuttosto complicata con molteplici risvolti.
Secondo me può venire risolta con un approccio differente da quello che finora hai utilizzato.... -
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Permettimi d'aggiungere che se vuoi sono disponibile a consigliarti privatamente, dato che se lo facessi qui ne nascerebbe un post chilometrico... . -
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Se posso un consiglio, mai mai e ancora mai cercare di farti passare per quella che non sei, il resto viene di conseguenza . -
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Proprio perché non hai mai avuto esperienze con uomini ora ti senti così insicura.
Però una cosa devo dirtela subito: non fingere di essere ciò che non sei, non ha senso. Non solo ti stai sminuendo, cercando di abbassare o comunque mutare la tua personalità con la speranza di piacergli in altro modo.
Ma qualora, poi, iniziassi a piacergli davvero, si accorgerebbe presto che è tutto un bluff.
E che senso ha iniziare a piacere a qualcuno fingendosi, tutto sommato, un'altra persona?
Tu devi piacere/interessare/intrigare per ciò che sei.. -
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in effetti mi sento di star sbagliando tutto e mi sto pentendo di non essere stata sincera sin dal primo momento (soprattutto per quanto riguarda il mio orientamento, non credo che ne sia al corrente e non so quale potrebbe essere la sua reazione), è come se quando sono con lui mi metta ad interpretando un personaggio, infatti se ci troviamo in un contesto dove ci sono altre persone che mi conoscono meglio tendo sempre a parlare meno per non farmi trovare in contropiede. Purtroppo sono entrata in questo loop ed ora è difficile uscirne. . -
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Forse dovresti smettere di frequentare il bar per una quindicina di giorni.
Poi riprendere...da te stessa.
Basta maschere, falsità, finte versioni di te.. -
.Forse dovresti smettere di frequentare il bar per una quindicina di giorni.
Poi riprendere...da te stessa.
Basta maschere, falsità, finte versioni di te.
È quello che stavo pensando di fare, magari sarà lui a cercarmi ed in quel caso cercherò di essere più chiara. -
.È quello che stavo pensando di fare, magari sarà lui a cercarmi ed in quel caso cercherò di essere più chiara
O, magari (più probabilmente.. ) visto che tra di voi non c'è stato niente di niente, scrollerà le spalle e passerà oltre, pensando semplicemente che hai trovato un altro bar più interessante da frequentare.
Io, invece, al posto tuo insisterei con la frequentazione: magari cercando di approfondirla, cercando, con qualche scusa, l'occasione di un incontro a due più "diretto". È solo in quel caso mi aprirei con lui.
P.s. Nel 90% dei casi se dici ad un uomo che sei bisex accentui all'inverosimile il suo interesse...
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Mr_Wolf
In effetti è altamente probabile che per lui possa diventare una delle sue tante conquiste e che semplicemente vada avanti con la sua vita, infatti dall'inizio della nostra "conoscenza" (se così possiamo chiamarla) già l'ho visto un paio di volte accompagnato da ragazze diverse di sabato sera (una volta l'ho incontrato in dolce compagnia persino durante un'uscita con amici in una città ad una cinquantina di km dalla nostra, quali potevano essere le probabilità?!).
Mi piacerebbe tanto approfondire la conoscenza, purtroppo però non ci è capitata l'occasione di poter parlare completamente da soli per più di qualche minuto in quanto lui in questo bar si reca per lo più per lavoro e si trattiene un po' di più solo se ci trova anche qualche suo amico stretto.
Per quanto riguarda la questione bisex, non nascondo che mi darebbe fastidio se il suo interesse aumentasse per questo motivo, ma purtroppo so che potrebbe essere estremamente probabile 😆. -
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Ti darebbe fastidio se fosse per questo, che è cosa vera 
, ma non ti dà fastidio che lui invece si interessi per cose lontanissime da te, che hai praticamente finto?
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.Ti darebbe fastidio se fosse per questo, che è cosa vera , ma non ti dà fastidio che lui invece si interessi per cose lontanissime da te, che hai praticamente finto?
Certo che quando analizzo tutta la situazione razionalmente realizzo che non mi fa piacere che a causa delle mie parole lui si sia creato un'immagine di me non pienamente veritiera, ma allo stesso tempo c'è una vocina dentro di me che mi dice che forse sto facendo emergere una parte di me che per tutti questi anni era rimasta latente e per questo non riconosco ancora come pienamente mia. Non so, mi sento tutta aggrovigliata. Forse mi conviene contattare di nuovo la mia psicologa 🥲
Per la questione bisessualità, se glielo dicessi e lui subito ne approfitterebbe per propormi qualcosa, sicuramente lo manderei a quel paese ed effettivamente potrei mettere fine a questo mio patema. -
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Secondo me non è una cosa che tu debba rivelare a tutti i costi.
Ma qualora uscisse all'interno di un discorso... perché no.. -
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Allora a maggior ragione è il caso che glielo dici in modo che almeno sai cosa fare . -
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Ciao, se è vero che un uomo mediamente si "accende" se viene a sapere che la tipa con cui sta interagendo è bisex, questo riguarda solo ed esclusivamente la parte erotico/sessuale. In poche parole, se si apre l'opportunità di fare sesso a tre, tutto figo, tutto bello. Ma se parliamo di instaurare una relazione, chiedo a tutti gli uomini presenti, lo fareste a cuor leggero? Stareste con una ragazza che potenzialmente potrebbe prendere una sbandata non solo per un uomo ma anche per una donna? Io non credo che tutti accetterebbero di buon grado. E tu, se fosse lui bisex, lo vedresti come un bonus o come un malus?
Siamo sinceri, a parole, tutto figo, tutto bello, nei fatti concreti la faccenda è delicata. Non parliamo di fantasie, o di rare incursioni di tipo sessuale nello stesso genere di appartenenza, qui parliamo di un gusto sessuale bi-partito che può generare, come per stessa ammissione di Yle, un po' di confusione.
Dunque, a 30 anni, saresti alla prima esperienza con un uomo. Puoi nasconderlo quanto vuoi, ma alla fine lo capirebbe dal come ti poni che sei inesperta. E' un altro fattore da considerare, non tutti gli uomini di 40anni fremono all'idea di frequentare una donna adulta che però è totalmente priva di esperienze di coppia uomo/donna.
Se questo uomo ti interessa davvero, non puoi fare altro che essere sincera. Prima di tutto dovresti chiarire il tuo orientamento, valutando la sua reazione non solo di fronte alla prospettiva di sesso multi-genere, diciamo, evento che non sembra tu voglia in ogni caso concedere, ma anche e soprattutto sul fronte conoscenza/frequentazione sul lungo periodo. Attenzione che è un punto molto importante, da uomo posso garantirti che nella sua mente cominceranno a farsi spazio tutta una serie di voli pindarici, e probabilmente già si vede a fare orge ogni sera. Va chiarito che non vuoi assolutamente.
E secondo discorso da fare, sulla tua totale inesperienza. Per qualche uomo può non rappresentare un problema, per altri sì. Io tre anni fa ho avuto una relazione con una ragazza più giovane di 26 anni che era a suo dire "vergine", e non ho avuto remore, ma molti miei amici per esempio non starebbero mai con una donna adulta priva di esperienze.
Naturalmente, facendo queste confessioni, rischi di venire giudicata/fraintesa, ma non hai molte alternative. Sarebbe molto peggio se lo venisse a scoprire poi, magari dopo mesi, perchè qualcuno glielo va a dire. Io almeno mi arrabbierei moltissimo se venissi a conoscenza dopo mesi/anni di un segreto del genere, mentre se me lo dicessi subito non avrei nessun problema ad iniziare la frequentazione..
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