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Ciao a tutti! Sono Martina ed ho quasi 38 anni. La mia storia d'amore di cinque anni, di cui due a distanza è appena terminata e sono molto delusa ed amareggiata. Non siamo riusciti a trovare un accordo su dove costruire il nostro progetto di vita. Io lavoro come grafica da remoto, quindi posso lavorare ovunque. Lui invece lavora nel campo del marketing in una piccolissima realtà aziendale (5 persone). Odia il suo paese (cittadina veneta), litiga sempre con i suoi genitori e non sopporta il suo lavoro. Cos' l ho sempre spronato a cercare altro, il suo lavoro si presta ad essere svolto a distanza come il mio, ha ricevuto molte proposte lavorative da remoto che ha sempre rifiutato ma al contempo tiene il suo lavoro che lo rende frustrato perchè dice di aver paura di cominciare uno nuovo alla soglia dei 40. Quindi ultimamente mi sono sempre sorbita le sue lamentele sul lavoro e i continui litigi con i familiari. Nelle ultime settimane non ce l ho fatta più e gli ho dato un ultimatum, perchè non capivo seriamente perchè rimanere ancorato ad un posto "tossico" e non voler invece fare progetti con il suo amore. Non avendo avuto risposte soddisfacenti, ho chiuso definitivamente senza avere altre spiegazioni perchè profondamente delusa ed amareggiata. Vorrei avere un parere da chi magari ha vissuto una simile esperienza o che magari riesce a capirci qualcosa dall'esterno. Io non riesco a capirci più nulla, ma sono davvero molto triste perchè per me era la persona perfetta con cui finalmente costruire la mia famiglia. Grazie mille! 
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E' la classica persona che si lamenta e basta,non volendo risolvere il suo problema. Quindi hai fatto benissimo a lasciarlo perchè era una relazione tossica. . -
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La penso un po' come Pegasus.
Si lamentava, si lamentava, si lamentava...ma di fatto restava dov'era.
Quindi o non stava così male come diceva o è una persona indolente.. -
Anteros.
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Forse, è una ipotesi, potrebbe essere che lui cercava la rottura, ossia
che la sua insoddisfazione lavorativa mascherava la sua insoddisfazione
per il vostro rapporto. Bisognerebbe sapere come sta adesso. Quanti giorni
sono passati ? Se non si fa vivo vuol dire che sta bene e ha ottenuto quello
che voleva.. -
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Grazie mille per le risposte! Si mi sono sentita anche in colpa perchè pensavo di raggiungerlo io dato che posso lavorare a distanza. Però a frenarmi sono sempre state le sue continue e reiterate lamentele su famiglia, lavoro ed anche paese. Però non fa nulla per cambiare. . -
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Ciao Martina. Ci parli di una persona molto lamentosa ma poco fattiva. Tuttavia mi sembra di capire che il tuo compagno ha valutato delle offerte di lavoro, quindi in qualche modo intorno si è guardato. Come erano queste offerte? Può darsi che nonostante il suo lavoro sia quello che sia, le offerte che ha valutato erano peggiorative ( paga più bassa o altre condizioni poco vantaggiose). A 40 anni rimettersi in gioco lavorativamente non è semplicissimo quindi può essere comprensibile la voglia di mollare quello che si ha se non gratifica ma anche il salto nel buio dall' altra parte va valutato attentamente perché non si hanno più 20 anni. Ora come ora siete a distanza o vi siete avvicinati? Non ho capito bene questo punto . -
.Ciao Martina. Ci parli di una persona molto lamentosa ma poco fattiva. Tuttavia mi sembra di capire che ha ricevuto delle offerte di lavoro, quindi in qualche modo intorno si è guardato. Come erano queste offerte? Può darsi che nonostante il suo lavoro sia quello che sia, le offerte che ha avuto lo portavano a peggiorare ( paga più bassa o altre condizioni poco vantaggiose). A 40 anni rimettersi in gioco lavorativamente non è semplicissimo quindi può essere comprensibile la voglia di mollare quello che si ha se non gratifica ma anche il salto nel buio dall' altra parte. Ora come ora siete a distanza o vi siete avvicinati? Non ho capito bene questo punto
Grazie mille Oasis46, per aver chiesto. Due sue colleghi gli hanno proposto di lavorare in smart (uno per una multinazionale e l'altro per una pmi italiana molto nota), paga più alta e lui mi ha sempre detto che avrebbe dovuto rimettersi in gioco, che il marketing non lo soddisfaceva più come un tempo e che se doveva cambiare lavoro avrebbe fatto altro (quindi già qui per me nascevano i primi problemi perchè sono una professionista molto realizzata e soddisfatta del proprio lavoro). E quindi rimane ancora lì in un posto dove a detta sua lo sottopagano e deve andare in sede ogni giorno. No ci siamo lasciati (o meglio io l ho fatto) perchè fosse stato per lui ancora saremmo a vivere a distanza per secoli. Mi sono sentita , ora con il senno di poi lo penso, una valvola di sfogo ed uno svago nella sua vita abitudinaria. -
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Ok, quindi queste due proposte erano migliori del suo attuale lavoro ma sempre ambito marketing. Però lui questo settore non lo soffre più e vorrebbe proprio fare altro, ho capito bene? Ma lui tu ha mai parlato di questo altro che avrebbe voluto fare?
Niente gli impediva ad esempio di accettare una delle due ottime proposte e nel frattempo studiare una strada alternativa. Alla sua età bisogna sempre avere una base che consenta di mantenersi.
Sul fattore distanza hai scritto che siete stati insieme per 5 anni di cui due a distanza. Gli altri 3 li avete invece vissuti nella stessa città?. -
.Ok, quindi queste due proposte erano migliori del suo attuale lavoro ma sempre ambito marketing. Però lui questo settore non lo soffre più e vorrebbe proprio fare altro, ho capito bene? Ma lui tu ha mai parlato di questo altro che avrebbe voluto fare?
Niente gli impediva ad esempio di accettare una delle due ottime proposte e nel frattempo studiare una strada alternativa. Alla sua età bisogna sempre avere una base che consenta di mantenersi.
Sul fattore distanza hai scritto che siete stati insieme per 5 anni di cui due a distanza. Gli altri 3 li avete invece vissuti nella stessa città?
Si, esatto, certo gli ho chiesto sempre di capire cosa amasse fare e che io lo avrei aiutato e supportato volentieri, ma poi non me ne ha più parlato. Diceva di sentirsi fallito e che prima o poi l'avrei mollato, ma non ha mai fatto nulla per cambiare.
Si abbiamo vissuto vicini perchè per lavoro ho lavorato 3 anni nella città vicino al suo paesino natale. Ed in questa occasione ci siamo conosciuti.. -
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Ok ora ho il quadro maggiormente chiaro. Detta così sembra che lui non abbia le idee chiare nemmeno su cosa voglia per sé. Di conseguenza questa confusione e il malcontento che gli genera non sa dargli un nome. Quando sai noi i primi a non sapere esattamente cosa vogliamo questo ci porta a non saperlo con chiarezza nemmeno in campo sentimentale. Per cui credo che forse la decisione che hai preso è la più saggia. Tu sai già quello che vuoi e devi trovare una persona solida come te . -
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Ciao Martina, ho riletto più volte il tuo messaggio iniziale. Non capisco, il problema è la distanza o il suo lavoro? O entrambi?
Scusami, tu lavori da remoto, puoi vivere ovunque, perché non vai da lui? Quindi se il problema è la distanza, di risolve facilmente perché tu ti puoi spostare nel frattempo che decide della sua vita.
Voglio dire, ognuno fa le scelte che vuole, lui è un lamentoso. Bene, lo è diventato improvvisamente? Lo scopri dopo 5 anni che è un tipo tutto chiacchiere e lamentele ma fatti concreti pochi?
Ripeto, se tu sei una persona più intraprendente, spostati tu, e via. Se invece il problema è il suo carattere in generale, perché evidentemente se ha questo approccio per il lavoro lo avrà anche per ogni ambito della sua vita, la mia domanda è appunto: solo ora te ne accorgi? Come era la relazione quando vivevate vicini? Si lamentava lo stesso o è una novità degli ultimi tempi?. -
.Ciao Martina, ho riletto più volte il tuo messaggio iniziale. Non capisco, il problema è la distanza o il suo lavoro? O entrambi?
Scusami, tu lavori da remoto, puoi vivere ovunque, perché non vai da lui? Quindi se il problema è la distanza, di risolve facilmente perché tu ti puoi spostare nel frattempo che decide della sua vita.
Voglio dire, ognuno fa le scelte che vuole, lui è un lamentoso. Bene, lo è diventato improvvisamente? Lo scopri dopo 5 anni che è un tipo tutto chiacchiere e lamentele ma fatti concreti pochi?
Ripeto, se tu sei una persona più intraprendente, spostati tu, e via. Se invece il problema è il suo carattere in generale, perché evidentemente se ha questo approccio per il lavoro lo avrà anche per ogni ambito della sua vita, la mia domanda è appunto: solo ora te ne accorgi? Come era la relazione quando vivevate vicini? Si lamentava lo stesso o è una novità degli ultimi tempi?
Grazie mille per il tuo riscontro
Andy! Io mi sarei spostata ma non capisco tuttora perchè rimanere ancorati in un posto (luogo, lavoro) che non ti piace e non ti soddisfa. Perchè avrei dovuto fare io questo compromesso e lasciare invece un luogo che adoro, la mia famiglia che amo tantissimo e rinunciare a poter vivere dovunque con lui perchè lui deve rimanere lì lamentandosi di tutto? E soprattutto a far progetti ed anche cercar compromessi sono sempre stata io, lui mai, per lui andava bene la storia a distanza per altri secoli. Pensavo (erroneamente) che prima o poi, dato che tutto lo rendeva insoddisfatto, mi avrebbe detto lui di andare finalmente a vivere insieme (dato che piccini non siamo)Ok ora ho il quadro maggiormente chiaro. Detta così sembra che lui non abbia le idee chiare nemmeno su cosa voglia per sé. Di conseguenza questa confusione e il malcontento che gli genera non sa dargli un nome. Quando sai noi i primi a non sapere esattamente cosa vogliamo questo ci porta a non saperlo con chiarezza nemmeno in campo sentimentale. Per cui credo che forse la decisione che hai preso è la più saggia. Tu sai già quello che vuoi e devi trovare una persona solida come te
Grazie mille Oasis! Credo che sia proprio così, forse dovevo rendermene conto prima. -
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Beh sinceramente non ho pensato Martina di chiederti se è sempre stato un tipo lamentoso. Ho dato per scontato che questo malessere del tuo compagno o sarebbe meglio dire ex rispetto al suo lavoro è qualcosa magari che è cresciuto dopo un po' che stavate insieme. Voglio dire non ti conosco ma da come scrivi ho la sensazione che sei una tipa molto risoluta e non mi dai l' impressione di una che rimane con un tipo sconclusionato per la bellezza di 5 anni con l' idea inoltre di una persona con cui fare un progetto di famiglia. Per cui avere questa delucidazione mi è sembrata inutile.
Sul fattore distanza fare un trasferimento non è una robetta semplice prendi e si va. Se tu stai bene dove stai è chiaro che l' unico motivo per cui ti sposteresti sostanzialmente è lui. Per la mia esperienza ti dico che è troppo poco per fare un passo del genere. Come ti ho detto può darsi che è arrivato ad un punto dove non è molto soddisfatto di quello che ha raggiunto. Vorrebbe cambiare e migliorare ma non sa come. E ora la relazione con te non riesce a gestirla e non ti sa dare le certezze che vorreste perché a quanto ci hai raccontato sei abbastanza appagata nei tuoi settori di vita. -
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A me sembra che sia di quelli (ma entro certi limiti li siamo un po’ tutti) che si lamentano ma alla fine il lavoro gli va bene, considera che magari anche se il lavoro non è perfetto, comunque gli va bene perché gli permette di restare a vivere in un posto che comunque gli piace.
Premesso che non so quanto lui si lamentasse, e quanto gravi fossero i litigi con i genitori, e quanto impattassero sulla vostra vita di coppia, ma detto questo se veramente sei innamorata la questione del cambio di lavoro mi sembra un po’ poco, per lasciare la persona che dici di amare.
Amore vuol dire anche essere disposti ad affrontare delle difficoltà in suo nome, e non abbandonare al primo ostacolo.. -
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E quindi questo cosa significa che lei deve sacrificare tutto per lui? Evidentemente se non si trasferisce ha i suoi motivi. L' amore per una persona da sola non è sufficiente per mollare tutto e ricominciare soprattutto quando ripeto dove stai non ti manca niente. Poi nulla le vieta di provare e fare almeno un tentativo ma se non si trova non vedo perché in caso dovrebbe essere lei quella che si porta sul groppone l' intero sacrificio. Lui hai i suoi motivi per non schiodate da lì ma evidentemente anche lei .
Storia d'amore finita male |
