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Buongiorno a tutti volevo raccontare la mia storia, un po’ per sfogarmi un po’ per confrontarmi, un po’ o forse soprattutto per avere pareri su cosa può essere passato per la testa di questa donna. Circa 10 anni con la storia fra me e mia moglie ai titoli di coda, È una figlia incontrai una donna un po’ più giovane di me. Con questa donna c’ è stato subito feeling e tra una chiacchierata e l’ altra una battuta ecc. abbiamo scoperto di avere molto in comune, ci siamo scambiati quasi per caso il numero di telefono e abbiamo iniziato a messaggiarci e ogni tanto anche vederci sul lavoro. Dopo qualche mese è’ iniziata una bella storia. Dopo qualche mese insieme io feci la cavolata di uscire con le mia figlia e lei insieme, naturalmente mia moglie lo venne a sapere e mi mandò fuori di casa. Fu allora che in crisi per mia figlia ancora piccola dissi a questa donna che la lasciavo, dopo circa 15 giorni però ci siamo riavvicinati e abbiamo ripreso a frequentarci, pur senza tornare insieme perché io volevo andarci piano un po’ per volta, una mattina circa 20 giorni dopo abbiamo fatto L’ amore, poi siamo andati a casa. La settimana dopo abbiamo passato la giornata insieme abbiamo fatto L’ amore e dopo lei mi ha detto che la settimana prima quando la mattina avevamo fatto l’ amore lei poi nel pomeriggio e’ andata a fare un giro con un collega che l’ ha invitata, io gli dissi che non era il caso, che stavamo tornando a frequentarci e fare l’ amore e non trovavo giusto che uscisse con un altro. La settimana dopo ci siamo visti abbiamo fatto L’ amore e io gli proposi di uscire con me l’ indomani, lei declinò nonostante le mie insistenze. Quando mi rispose le dissi tutte queste cose e le mi disse che era andata a fare un giro con il tipo di due settimane prima, al che gli risposi che se voleva stare con me doveva venire via da lì, le mi disse di no perché era un giro in amicizia e le sarebbe sembrato maleducazione farsi portare a casa. Dopo di che ad un certo orario andai ad aspettarla vicino casa sua per capire come stavano le cose e chiedere un chiarimento, lei arrivo’ tutta sorridente mentre io ero piuttosto arrabbiato e litigammo. I giorni seguenti ci risentimmo, naturalmente entrambi arrabbiati, premetto, visto che conoscevo il tipo e avevo il suo numero lo chiamai per mettere le carte in tavola (anche perché seppi che un’ amica comune gli aveva rivelato che io e la ragazza con cui era uscito avevamo una relazione) e sapere cosa c’ era fra loro, lui mi assicurò’ parole testuali “ né io mi sono avvicinato a lei né lei si è avvicinata a me” ( seppi anni dopo che io fui onesto con lui mentre lui meno con me) ed io ebbi la sensazione che a lei importasse più la reazione di lui che non quello che pensavo io. Nel frattempo mi disse che si era sentita con il tipo che gli aveva detto che non aveva intenzione di mettersi in situazioni incasinate quindi potevano restare amici se voleva ma nulla più. Passarono una decina di giorni e lei era titubante se tornare con me perché a suo dire il litigio l’ aveva fatta restare male, io in quei giorni avevo la sensazione che a lei interessasse più della reazione di lui che di noi e le avevo chiesto se avesse un interesse per il tipo e lei aveva risposto di no. Quindi dopo una decina di giorni le chiesi un chiarimento, e e lei rispose piagnucolando; “Mi sono incasinata mi è entrato in testa il tipo” A quel punto mi girai e senza dire nulla e me ne andai a passo svelto, lei mi corse dietro mi fermo e mi abbracciò dicendomi che aveva detto una cazzata , e che mi amava, lo aveva fatto perché si era resa conto che aveva sbagliato a non venire via quando glielo avevo chiesto ecc ecc. ci rimettemmo insieme anche se io non ero molto convinto, quella frase mi aveva segnato, per lungo tempo gli chiesi del carattere delle uscite del perché non fosse venuta via quando glielo avevo chiesto ecc ecc. e lei continuò a sostenere che era solo un’ uscita in amicizia da parte di entrambi, e che quindi non era venuta via su mia richiesta perche’ le sembrava maleducazione. Tenete presente che allora potevo ancora decidere di riallacciare i rapporti con mia moglie. Passarono gli anni, 8 anni insieme, molto belli, abbiamo fatto tante cose insieme, lei allora studiava e quando i primi mesi insieme le dissi che mia moglie sapeva di noi si arrabbiò’ perché preferiva che le cose restassero clandestine. Negli ultimi tempi visto che aveva cominciato a lavorare mi aveva chiesto di uscire di casa, e io gli avevo detto che andava bene andare a vivere insieme, ma lei voleva che io uscissi di casa e andassi a vivere da solo cosa che economicamente per me sarebbe pesante e difficile da attuare, e questo ogni tanto provocava qualche piccola nemmeno discussione ma lo chiamerei confronto perché alla fine anche a lei i primi anni di lavoro faceva comodo restare in casa con i suoi e mettersi da parte qualche soldo. Quella estate lei capito’ a lavorare in cui era presente anche il tizio dell’ uscita di 8 anni prima, io non ero contento, ma mi fidavo di lei, e gli chiesi di dimostrarmi che quella frase di 8 anni prima non era vera come lei aveva sostenuto finora e quindi di limitare con il tipo le relazioni al minimo necessario per lavoro facendogli capire che era un collega con cui non voleva instaurare un’ amicizia, e se possibile nemmeno partecipare a cene di lavoro se era presente lui. Lei mi rispose di non preoccuparmi che era d’ accordo e anzi lei a parti inverse mi avrebbe chiesto molto di più. Detto questo io ero tranquillo, lei quell’ estate dopo aver iniziato a lavorare aveva cominciato alle volte ad accusarmi di essere più freddo e distante, e di stare troppo con le mie figlie togliendo tempo a lei, il che non era vero poiché anche se magari non ci scrivevamo più i mille messaggi d’ amore al giorno ma ce ne scrivevamo comunque 500 più di ogni altra coppia al mondo e avevamo fatto molte più cose giri ecc. di quante non ne avessimo fatte gli altri anni insieme oltre ad avere in programma una bella vacanza sul finire dell’ estate. Premetto che al di là di quello scambio di opinioni fu un’ estate molto bella in cui facemmo tante cose insieme e siamo stati molto bene, densa di ricordi ecc. una sera lei e’ andata ad una cena di reparto, a metà serata verso le 22:30 mi chiama dal bagno dicendomi che ahimè alla cena era presente anche il tipo, io non era certo contento ma vabbè mi fidavo, poi mi disse che per una sfortunata casualità sue amiche che si sono scambiate il posto lui era finito seduto di fianco a lei, e vabbè ero molto infastidito ma mi fidavo, al che gli ho chiesto di rispettare la promessa di non parlargli e non considerarlo, mi spiego, se si parla in gruppo ovvio che non puoi fare la muta, ma non dargli confidenza nel senso di parlare personalmente con lui come buoni amici, ( e questo non perché avessi paura che se gli parla si innamora, ma come modo mi dimostrare a me e a se stessa che lui gli totalmente indifferente e riesce a non considerarlo, e poi ovviamente dopo quanto era successo e’ ovvio che a pelle mi infastidisse l’ idea di lei amica del tipo) lei in risposta mi disse di stare tranquillo che non gli avrebbe rivolto la parola. Qualche giorno dopo ci vedemmo per passare tre giorni insieme in una bella località di campagna/mare, la prima sera uscimmo a fare una passeggiata e io l’ abbracciai da dietro cingendogli dolcemente la pancia con le mani, lei si arrabbiò perché disse che gli dava fastidio che gli toccassi la pancia, cosa che io trovai strana anche perché il mio era un abbraccio dolce e lei è una donna fisicamente bella e in forma, non ha certo problemi di pancia ecc. io d’ altro canto ero un po’ arrabbiato per la cena di qualche giorno prima, ma nonostante questo passammo un tre giorni molto belli. Prima di tornare facemmo un’ ultima volta l’ amore, poco dopo mentre eravamo ancora insieme lei iniziò a parlare e mi gelò il sangue, mi disse che in quei mesi aveva provato dei sentimenti per il tipo, e me li descrisse pure; Quando lui entrava nel posto di lavoro lei sentiva che c’ era, sentiva una connessione con lui, ed era contenta quando lui era presente e gli mancava quando non lo era, e quando lui ha salutato i colleghi per andare in vacanza e non l’ ha salutata lei era arrabbiata, quando poi è passato a salutarla lei era felice. In quei mesi poi violando la promessa ci aveva parlato alcune volte…. In ultimo mi disse questa frase; “ era destino, un cerchio che si chiude, prima otto anni fa e poi ora sono capitata a lavorare con lui” A quelle parole io gli feci notare che allora per tutto quel tempo mi aveva preso in giro, 8 anni di inganni, al che lei si rimangio’ quella frase e disse che quelle ultime parole erano una cavolata. Poi mi disse che quando era andato in vacanza gli aveva scritto un messaggio per sapere se il posto in foto era quello che lei gli aveva descritto e lei gli aveva risposto che si era quello e poi lui che non avevano potuto andarci e lei delle faccine con il sorriso, venni poi a sapere per vie traverse che lei quella sera della cena aveva guardato assieme a lui un po’ di foto di vacanze ed escursioni del tipo, insomma ci aveva interagito eccome, e anche sul lavoro ci parlava guardavano foto ecc. Lei mi disse anche che 8 anni prima lui aveva provato a baciarla ma lei lo aveva respinto, a quel punto cadeva la giustificazione che mi aveva sempre dato che non era venuta via quando glielo avevo chiesto perché essendo un’ uscita in amicizia gli sembrava maleducazione farsi portare a casa, io gli feci notare che avrei avuto il diritto di scegliere se stare con lei sapendo come stavano le cose e non in base ad una bugia. Parlai anche con lui che mi disse che si 8 anni prima lui mentre erano seduti gli aveva cinto le spalle con la mano e dopo un po’ lei sorridendo gli aveva detto “ora andiamo a vedere altre cose” E che poi quando lui l’ ha portata a casa lei gli ha detto “ non sarai mica uno che non si fa più vedere” Dopo quella sera io avevo subito un duro colpo sia per i sentimenti che lei aveva provato per lui sia per le bugie di lei, sia per il diritto a me negato 8 anni prima di scegliere sapendo come stavano le cose. Quando la risentii lei mi disse che per quello che aveva provato non sapeva se mi amava oppure no, io in un momento di debolezza le dissi che se decideva che mi amava saremmo potuti tornare insieme, lei mi rispose che per sapere cosa provava per me doveva vedere lui e capire cosa provava per lui, al che io posi almeno quel paletto, se veramente mi amava o meno doveva capito al di là del tipo, doveva quindi dirmelo prima che il tipo rientrasse al lavoro dalla malattia. Anche perché entro una settimana bisognava prenotare per le vacanze e certamente non sarei mai andato in vacanza con lei da amico, anche se ridendo e scherzando lei me lo propose… Allo scadere della settimana ci incontrammo per fare un giro e lei mi disse che mi amava e potevamo tornare insieme, era una domenica e il giorno dopo il tipo sarebbe rientrato al lavoro, io gli rinnovai la richiesta che per stare con me non doveva più considerare il tipo ne parlarci se non per questioni strettamente lavorative. Ho poi saputo per vie traverse che il giorno dopo lei è passata da dove lavora lui e gli ha chiesto come stava, solo poche parole ma che per dirle ha dovuto andare da lui, e io una volta saputa questa cosa mi sono arrabbiato, lei mi ha chiesto scusa abbiamo discusso, e tutti questi avvenimenti si sono portati dietro strascichi e discussioni. Ora sono passati due anni d mezzo, io e lei stiamo bene insieme, c’ è sintonia su molte cose, ci divertiamo, abbiamo lo stesso modo di stare in coppia, di intendere il rapporto, però per me le cose non sono più le stesse e non riesco a vederla con gli occhi di prima, ciò nonostante mi fa stare bene, e non voglio stare solo quindi continuo questa storia, alle volte illudendomi che non sia mai successo nulla, ma alle volte è difficile e comunque resta una cicatrice che non andrà mai via.
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