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Ciao,purtroppo può succedere,mi è successo anche a me a 24 anni però non ci ho fatto sesso perché non riesco ad andare con un uomo impegnato. Mi sentivo male non volevo distruggere una famiglia. Allo stesso tempo però non riuscivo a fare a meno di lui,era diventato una sorta di droga.
Non ce ne esci se non vuoi uscirne anche se razionalmente ci arrivi,devi volerlo.
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Pollon, sono dell'idea che nella vita serva tutto, anche queste esperienze all'apparenza sbagliate. Probabilmente ne uscirai un po' malconcia, ma più consapevole di ciò che vuoi sul serio per la tua vita. Questa esperienza già ti sta portando a riflettere su te stessa, sul perchè ti invischi in questi rapporti... . -
Single4Ever.
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Una donna ha mediamente più occasioni di scopare rispetto a un uomo.
Ma non c'entra, mi sembra un luogo comune.
Per prima cosa, un incontro intimo tra persone eterosessuali è di fatto un'occasione che conta in egual misura sia per un uomo che per una donna, senza distinzioni di genere.
Le occasioni non si misurano sulla base del proprio genere, bensì sulla combinazione di questi fattori:
1) il proprio livello di attrattività
2) il grado di vita sociale che si ha e quante interazioni/occasioni si hanno per fare conoscenze
3) la capacità individuale di essere affascinanti
Non c'entra essere maschi o femmine: se si è attraenti, seducenti e si frequentano luoghi/siti dove conoscere più persone, si avranno maggiori chance di avere rapporti anche occasionali.
Se non si è "sgamati", se si è poco attraenti, se si vive una vita solitaria o non si frequentano luoghi che "brulicano" di persone in cerca, è più normale avere meno occasioni.
Paradossalmente, dipende anche dal proprio lavoro e mestiere: ci sono professioni dove si è molto più a contatto diretto con le persone e che possono consentire di fare numerose conoscenze con persone ogni volta diverse.
Alcuni esempi:
- agente immobiliare
- negoziante/commess*
- medici/infermier*
- personal trainer
- recruiter/head hunter
- avvocati
- hostess/cameriere
Chi svolge queste professioni incontra più clienti/candidati abitualmente quasi tutti i giorni, avendo anche un dialogo e un contatto più o meno diretto.
Certamente questo consente di avere ad esempio molte più chance rispetto a chi svolge questo tipo di mestieri:
- autoferrotranvieri
- operai
- impiegati
- magazzinieri
In sostanza, quello che intendo dire è che ci sono professioni che ti portano a stare costantemente davanti ad un PC oppure in una stanza/cabina tutto il tempo, senza poter interagire con persone sconosciute, come invece avviene per altre professioni.
Questo non basta chiaramente, perché dipende da quanta vita privata si ha al di fuori del lavoro, ma è indubbio che certi mestieri "facilitano" il poter miscelare l'utile al dilettevole, come si dice in gergo.
Ho volutamente lasciato fuori dal discorso i classici luoghi comuni spesso associati alle volgarità, esempio classico dell'idraulico.. -
Federico1978.
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Mi sono sempre chiesto perché ragazze che potrebbero tranquillamente avere una storia con un uomo adatto a loro e tutto per loro, scelgano invece di fare l'amante di una persona sposata, la ruota di scorta di un uomo che non avranno mai tutto per sé, che le usa semplicemente come diversivo e che, spesso, neanche nasconde questa sua natura abbellendola con chiacchiere, menzogne o false promesse di una futura vita in comune.
E, badate bene, mi riferisco a ragazze che ci soffrono di questa situazione, ragazze che non ci stanno bene e si macerano dentro, magari per anni, consumando la propria giovinezza in questo modo (ne conosco un paio).
Mi sono risposto facendo un paragone col giocatore d'azzardo: il vero giocatore non gioca solo per vincere. Al contrario, la vera adrenalina la avverte quando si trova sull'orlo dell'abisso, sul punto di perdere tutto. È nella sconfitta più che nella vittoria che si sublima l'essenza del giocatore.
Allo stesso modo, la ragazza che si acconcia a ricoprire la parte dell'amante infelice, trae un masochistico piacere proprio dalla sofferenza che questo ruolo le provoca.
Probabilmente se l'uomo in questione un giorno le dicesse che ha lasciato la moglie ed è pronto ad andare subito a convivere con lei, perderebbe ai suoi occhi molto del suo fascino.. -
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Siamo OT. Il concetto che volevo far passare è che secondo me per lui non è facile trovare un rimpiazzo. Infatti non dà il minimo segno di cedimento in tal senso.
Il punto è che io - a prescindere dalle possibilità su cui si può solo teorizzare - a differenza sua non ho intenzione di trovarlo a meno che non mi capiti tra capo e collo.
Non so, Federico. Lui non mi ha mai promesso nulla, anzi è sempre stato brutalmente sincero… e io, nel momento in cui ho ceduto alle sue avances, ero semplicemente attratta dal suo aspetto fisico con intenzioni non tanto diverse dalle sue.
Di base c’è sicuramente un’irrazionale ricerca di emozioni forti. Forse è il modo che ho trovato per aggirare la possibilità di vivere una relazione vera e propria con annessi e connessi, un qualcosa che probabilmente mi spaventa.
Il bisogno di quel qualcosa in più salta fuori proprio nei confronti di chi non può darmelo, in una sorta di meccanismo perverso.
Non vorrei mai diventare la compagna di una persona con 18 anni più di me e con tre figlie a casa, ma vorrei viverci qualcosa di romantico anche se nascosto. Al momento questa possibilità mi attira di più dall’idea di avere una relazione normale.. -
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@Fede, non scrivi niente di nuovo.
Nell'altra discussione ero stata attaccata perché avevo osato scrivere che trovavo triste e deprimente che una ragazza di 20 anni non avesse mai avuto una storia d'amore (così ha scritto lei se non ricordo male), ma andasse sempre e solo a scopare con uomini più grandi, di solito impegnati.
Se ho capito male, mi scuso ma mi pare di ricordare fosse così che aveva scritto @Pollon.
Sono scelte e decisioni, ovviamente.
Però a me sconforta - e lo scrivo da madre e da donna - che manchi un'educazione sentimentale.
Quella te la fai (che tu sia uomo o donna) relazionandoti con l'altra persona in un rapporto che prevede una relazione vera e propria.
Spero si capisca cosa intendo dire.
@Pollon, puoi raccontarti quello che vuoi, ma lui può scopare dove e quando vuole, non ha problemi in tal senso.
L'unica cosa che conta per lui è non essere scoperto dalla moglie.
E quindi farà le sue valutazioni, dove tu sei un aspetto collaterale e secondario, praticamente ininfluente.
Almeno, io la penso così perché ho spesso ragionato in quel modo.
Guardavo e sceglievo potenziali candidati.
Purtroppo ti sei fatta prendere da uno che frequenta la tua famiglia...errore non da poco.
Il detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" è molto vero nelle storie clandestine.. -
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Non eri stata attaccata per questo, Antigone.
Nel dire che l’educazione sentimentale serva nella crescita, che frequentare coetanei sia utile alla formazione della personalità, hai totalmente ragione. Se l’avventura o il colpo di testa diventa un modus operandi oltre che l’unico modo di interfacciarsi con l’altro sesso può però essere un segnale di un qualcosa che non va.
Penso che si noti che le storie che vivo sono per me un’occasione di fare riflessioni su me stessa.
Per il resto, volere è potere e sicuramente lui vuole e può scopare. Non mi racconto nulla, constato solo che non è facile per un quarantenne avere per le mani una di vent’anni più giovane che gli piaccia e che stia ai suoi comodi in tutto e per tutto.
Edited by Pollon - 19/2/2023, 16:54. -
Federico1978.
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Forse no, ma a Pollon servirebbe riflettere su questo aspetto a cui ho l'impressione lei non abbia mai fatto mente locale.
Non è quest'uomo che l'attira, ma, masochisticamente, proprio la situazione in cui si è ficcata.
Se lui fosse libero non lo guarderebbe di striscio, sarei pronto a scommetterci.. -
Single4Ever.
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Ma infatti è ciò che ho descritto Pollon.
Tu e il tuo amante mi pare di capire che facciate un mestiere da ufficio, tipicamente da impiegati.
Questo è un mestiere in cui il rapporto diretto con il cliente finale è pressoché zero: si sta tutto il tempo in ufficio, in compagnia bene o male delle stesse persone, che possono anche cambiare nel tempo ma di certo non così frequentemente.
È per questo che lui ti tiene tra virgolette "in pugno": lui "al massimo" deve accontentarsi di te, non ha altre donne da conoscere ogni giorno.
Se avesse fatto uno qualsiasi dei mestieri che ho citato avrebbe avuto la chance di conoscere e incontrare donne quasi tutti i giorni.
Allora sì non saresti stata affatto "esclusiva": più chance avrebbe avuto, meno sarebbe potuta essere esclusiva la tua relazione.
Invece il vostro mestiere lo obbliga a non poter avere chissà quali e quante conoscenze sul luogo di lavoro.
Gli è già andata tra virgolette bene che ha trovato in te una giovane assistente che lo attrae con cui fare sesso ogni volta che vi appartate.
Normalmente non è affatto così banale trovare una collega single o comunque "disponibile", soprattutto in un contesto come il vostro molto lobotomizzato e ripetitivo come può essere la vita da ufficio.
A proposito: non ho citato il lavoro da remoto e lo smartworking a casa.
Quest'ultima recente possibilità lavorativa secondo me accentua ancora di più il fenomeno delle persone che non hanno alcun tipo di relazione o che hanno sempre minor spazio e tempo per avere chance di fare conoscenze.
Finché siete in ufficio e vi vedete, il vostro rapporto è di fatto "esclusivo" soltanto perché non ci sono alternative immediate.
Avesse lui fatto un lavoro dove era continuamente a contatto con donne e con le quali gli era possibile attuare tecniche magari poco nobili come il "baratto sessuale" per proporre sconti sul prezzo, allora per te sarebbe stato certamente più complicato avere questa esclusività.
Ma prima o poi è possibile che lui possa comunque stufarsi di te o rimpiazzarti con una stagista più giovane, più attraente e disposta a tutto pur di fare carriera in fretta.. -
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Non è così. Di base c’è sicuramente dell’altro che mi spinge a reiterare certi comportamenti contro ogni regola di buon senso e amor proprio, anche quando mi causano dispiacere e instabilità.
Ma non è vero che non lo avrei mai guardato. Ricordo di aver cominciato a fare pensieri su di lui dalla prima volta che l’ho visto; ero una ragazzina minorenne. Piuttosto è il mio modo di essere che acuisce ed esaspera quell’attrazione di base.
Single4Ever
Direi che ci sono ben più possibilità che sfiorisca prima lui di me, che dici? E la differenza sostanziale è che lui non è nemmeno Berlusconi quindi il pullman di ventenni ambiziose è anche molto lontano. In quell’ufficio sono quella con la qualifica più alta, e sono una ragazzina. È un uomo che porta bene i suoi 40 anni e che idealizzo molto, ma direi proprio che fra i due non sia lui quello che si accontenta.
E no, non lavoriamo in un ufficio “chiuso”, si vedono molte facce anche se non c’è chissà quale target. Ma comunque restano discorsi senza né capo e né coda, non lo stabiliamo su questo forum se lui abbia o non abbia altre frequentazioni. Il punto è come vivo io la relazione.. -
Single4Ever.
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Ma sei stata tu stessa nel post di apertura a parlare di "timore di essere sostituita".
Ora non puoi dire che non è il punto se lui ha o non ha altre frequentazioni oltre a te.
È eccome un punto se temi di essere sostituita.
Lui avrà pure 40 anni, ma tra 10/20 anni (anche meno) potrebbe sostituirti benissimo con una ventenne come sei te adesso.
Tu tra 10/20 anni non sarai più una ventenne.
Il discorso non è soltanto sullo "sfiorire": lui tra qualche anno potrebbe ricoprire una posizione di alto grado/rango ed essere quindi ambito da una qualunque giovane che voglia "approfittarsene".
Non fraintendermi: non sto affatto dicendo che tu te ne stai approfittando di lui, perché potresti pensare questo.
Tu è evidente da quanto ci racconti che non sei mossa da questo obiettivo, non ti interessa avere lui per fare carriera ma solo perché ti piace.
Il discorso è che potrebbe però incontrare qualcuna che a differenza di te potrebbe prestarsi al gioco pur di far carriera.
Questo intendo.
Finora sei "esclusiva" perché vivete un contesto dove ci sono poche occasioni per accogliere in ufficio gente nuova.
Non hai concorrenti in ufficio più giovani e più attraenti di te, o per lo meno, non apertamente interessate e disponibili come lo sei tu.
Quindi, finché permane questa situazione, non hai nessun timore di essere sostituita.
Potresti esserlo nel momento in cui subentrerà una tua alter ego più giovane e più subdola nei fini rispetto a te...
Per questo ti consiglio di fare attenzione, non c'entra avere un pullman di olgettine al seguito.. -
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Sei fuori strada. Il punto è come io vivo questa eventualità. Ma le congetture che fai, sulla base del nulla, lasciano il tempo che trovano. Tra 10/20 anni trova una ventenne? E ribadisco: chi è, Berlusconi? 🤣
Tra vent’anni probabilmente non ricorderò neanche come si chiama.
Non è un magnate, non riveste un ruolo per cui una ventenne possa adocchiarlo per fare carriera, per lavorare nel suo ufficio non serve nemmeno una laurea.. -
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Non ho letto tutto il post di @Single.
Però una cosa mi viene da pensare: perché il fatto di avere 20 anni dovrebbe essere così decisivo per sentirsi al riparo dall'essere sostituita?
(Fermo che si possono benissimo avere due o anche tre storie clandestine contemporaneamente).
Perché il fattore età dovrebbe essere così rilevante?
A lui piacciono solo le più giovani?
Anche questo aspetto, come il fatto che lui non pensi ad un paio d'ore in hotel (se non lo ha fatto nel frattempo) mi lascia pensare che questa storia andrà magari avanti per un bel po', e sarà sempre più difficile per @Pollon uscirne.
Quanto a @Fede: si' ho capito il senso del tuo discorso e sono convinta anche io che per certe donne conti la sfida. "Togliere" un uomo impegnato alla propria moglie etc etc.
Bah.
Penso anche io che se lui fosse libero, lei non lo avrebbe considerato allo stesso modo.. -
Single4Ever.
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Allora devi spiegarci perché hai scritto questo. Perché ho questo terrore cieco di essere sostituita? Sono anche gelosa di ragazze a caso che entrano o lavorano nel bar che frequenta e che possano potenzialmente piacergli.
Se di colpo ora ci dici che tra qualche anno nemmeno ti ricorderai di come si chiama, allora significa che sei confusa: sai tu stessa che tra qualche anno lui non ti piacerà più.
Quindi perché mai temi di perdere qualcuno che "ti piacerà a scadenza"?
Non è una palese contraddizione?. -
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Gli piacciono le più giovani, sì, ma io non mi sento affatto al riparo per questo. È Single che farnetica dicendo che tra vent’anni potrebbe trovare una stagista più giovane e attraente e sostituirmi. Quello potrebbe farlo anche domani, non è questo il punto.
Io ho fatto un discorso generale, elencando una serie di caratteristiche per cui non credo che si “accontenti” di me. Caratteristiche come la giovane età sicuramente, ma come anche il fatto di essere attraente ai suoi occhi (è stato lui ad “adescarmi”) e di stare ai suoi comodi.
Ma non metto in dubbio che se si impegnasse un po’ potrebbe trovare altri sollazzi. Io in cuor mio spererei che non lo faccia: spero e credo che la situazione con me sia gratificante e molto comoda, peraltro credo che abbia una vita sessuale attiva anche con la moglie. Spererei che per una serie di motivi sia appagato così com’è.Allora devi spiegarci perché hai scritto questo.Perché ho questo terrore cieco di essere sostituita? Sono anche gelosa di ragazze a caso che entrano o lavorano nel bar che frequenta e che possano potenzialmente piacergli.
Se di colpo ora ci dici che tra qualche anno nemmeno ti ricorderai di come si chiama, allora significa che sei confusa: sai tu stessa che tra qualche anno lui non ti piacerà più.
Quindi perché mai temi di perdere qualcuno che "ti piacerà a scadenza"?
Non è una palese contraddizione?
Beh, Single, credere e augurarmi che tra vent’anni sarò oltre questa storia non toglie significato al momento che sto vivendo. Nella discussione precedente parlai di un uomo conosciuto online che mi sembrava insostituibile nella mia vita, ma che in effetti non lo è. E non lo è neanche il soggetto in questione, nonostante ora mi ci sia ossessionata e mi appaia difficilissimo superarla.
Che abbia il terrore di essere sostituita è vero, questo discende dalle mie insicurezze e dalla mancanza di trasporto emotivo da parte sua..
Ingabbiata |
