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Sono in un totale casino perché sento di starmi innamorando di un uomo sposato.
In questo periodo sto studiando e ci stiamo vedendo poco, però oggi ci siamo incontrati al solito bar e subito dopo è passato dal mio negozio come fa ogni giorno (sono io a non esserci sempre). Ha riso e scherzato con i miei familiari come sempre; mi ha fatto capire che stamattina sarebbe stato solo in ufficio e che mi aspettava. Non ci sono andata, ma lui non mi ha cercato come fa di solito.
Se non ci vediamo per giorni e se non mi tartassa di messaggi, vado in crisi. Il mio malumore svanisce quando riusciamo a vederci con una certa frequenza.
Tutto questo mi toglie il sorriso e mi distoglie dai miei impegni quotidiani.
Lo so che rappresento solo un passatempo per lui, ma non riesco a sentirmi “usata” unilateralmente perché io per prima non posso fare a meno del sesso con lui. Non sono mai stata attratta così da una persona e non intendo rinunciarvi anche se può sembrare degradante. L’ultima volta che lo abbiamo fatto, a fine amplesso, gli ho detto un “ciao” di commiato come al solito, ma lui mi ha chiamata e sembrava voler chiacchierare con me. Io mi sento una stupida mocciosa, perché quando si tratta di lui perdo tutta la mia parlantina e a malapena riesco a formulare una frase di senso compiuto. Una volta un tizio mi disse di non rivestirmi alla velocità della luce dopo il sesso, perché davo un’immagine sbagliata di me. Forse mi sono così abituata a rapporti del genere che non so gestire qualsiasi situazione oltre il sesso.
Come posso uscire da questa situazione? Sono strana io, sono senza dignità, o è possibile prendersi tali sbandate in rapporti del genere? Perché ho questo terrore cieco di essere sostituita? Sono anche gelosa di ragazze a caso che entrano o lavorano nel bar che frequenta e che possano potenzialmente piacergli.
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Ci chiedi come uscire da questa situazione ma è impossibile darti una risposta che valga qualcosa, perché non è vero che vuoi uscirne. . -
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La penso esattamente come pretty... Tu lo vuoi e alla fine lotterai per lui. . -
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Pollon Pollon combina guai mi viene in mente, lui ti vuole solo come amante. . -
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Io suggerisco il famoso chiodo schiaccia chiodo.
Onde evitare di rimanere intrappolata in questa sorta di non-relazione, potrebbe essere un'idea quella di intraprenderne un'altra, quantomeno per allontanarsi dal "mito" di questo tizio e non soffrire l'astinenza sessuale.. -
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Lui sposato…lascia perdere…più si va avanti più ciò che sembrava solo sesso, emozionante avventura, diventa altro…che se non può essere vissuto, crea solo sofferenze…
Sono stato l’uomo sposato otto anni fà… e le ferite sono aperte e sanguinano ancora.. -
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Aspetti i suoi messaggi, sei quasi gelosa delle altre... non sei attratta solo fisicamente da quest'uomo che invece ti vede solo come un passatempo (sono parole tue).
Più vai avanti, più rischi di soffrire. Lo so che non è facile, ma cerca di staccartene. Meriti di più.. -
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Rudy75 se desideri rispondere alle nostre discussioni presentati nell'apposita sezione per cortesia 
grazie.
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Single4Ever.
User deleted
Perché ho questo terrore cieco di essere sostituita? Sono anche gelosa di ragazze a caso che entrano o lavorano nel bar che frequenta e che possano potenzialmente piacergli.
Perché quando si ha qualcosa a cui si tiene, il pensiero di perderla e di non poter fare nulla per impedire che ciò accada fa paura.
Il fatto che tu possa temere di "essere sostituita" è del tutto normale, da questo punto di vista: qualunque altra donna è una tua possibile rivale.
Ma come ti spiegai nel topic che apristi a suo tempo, la tua gelosia è in realtà immotivata dal fatto stesso che essendo lui sposato, ha già una moglie, il che significa che ha già un'altra.
Non riesci a essere gelosa della moglie semplicemente perché non la vedi come tua rivale, dato che lui sembra preferire te alla moglie nei rapporti intimi, quindi intrinsecamente ciò ti porta a non vederla come una possibile minaccia.
Ma in realtà è una contraddizione evidente: lei "possiede" (nota le virgolette) il tuo amante con il vincolo ufficiale, nel senso che lui è SUO marito, non tuo, né di chiunque altra.
Questo dovrebbe bastare a renderti gelosa della moglie, che può averlo con se in ogni momento e in qualunque circostanza.
Invece tu sembri gelosa di possibili tue alter ego.
Il che, se ci pensi, è un'assurdità perché se ci fossero delle alter ego, significherebbe che non gli importa niente di te, e che qualunque donna come te potrebbe andargli bene con il ruolo che stai recitando tu.
La cosa che più spiace in questa situazione è che ti stai buttando via, stai buttando i tuoi sentimenti per qualcuno che non ricambia né può ricambiare.. -
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Potrà sembrare una dinamica strana, ma gli amanti di solito non sono gelosi del coniuge dell'altro.
Parlo, almeno, in riferimento ad amanti entrambi sposati.
Una persona single che si infila in una relazione con uno/a sposato/a parte già col piede sbagliato e rischia di farsi molto, molto male.
I casi in cui l'amante impegnato molla il partner ufficiale per l'amante sono rarissimi.
E si tratta di relazioni che sono sbilanciate in partenza.
Comunque, quando si sa che il proprio/a amante è già impegnato, si è consapevoli che esiste un'altra persona e tutto sommato va bene così.
La sua famiglia era già compresa nel pacchetto, il partner ufficiale esisteva già, non si può recriminare nulla.
Intanto però l'amante ha scelto me, sta con la moglie/marito ma è me che desidera.
Ecco, io credo che questa sia un po' un'illusione.
Il desiderio sessuale è una cosa, la volontà di avere una relazione vera e propria con una persona, è un'altra.
Un amante, soprattutto uomo, cerca una divagazione, cerca del buon sesso senza pensieri né tabù.
Cerca una donna con cui condividere tutto questo, ma senza pressioni né vincoli.
Con leggerezza, per stare bene.
Lo stesso dovrebbero cercare anche le donne che tradiscono i compagni.
Io mi metto tra queste.
Però purtroppo noi donne tendiamo sempre a metterci anche del sentimento, a fare voli pindarici e perderci in chissà quali fantasie romantiche o di rivalsa.
Ma appunto sono solo fantasie.
L'esclusività (al netto del partner ufficiale) è un'illusione anch'essa.
Chi tradisce, è naturalmente portato a cogliere le occasioni che gli si presentano.. -
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Single4Ever e Antigone condivido quanto avete scritto.
Alla considerazione: "un amante, soprattutto uomo, cerca una divagazione, cerca del buon sesso senza pensieri né tabù.
Cerca una donna con cui condividere tutto questo, ma senza pressioni né vincoli" aggiungerei: se tu dovessi chiedere spiegazioni sui suoi comportamenti, se dessi l'idea di volere di più, è possibilissimo che quest'uomo si ritragga, vedendo delinearsi le complicazioni da cui rifugge.
Per quel che riguarda la non gelosia nei confronti della moglie, credo invece che sia possibile a volte pensare con rammarico al fatto che lei lo può avere con sè, in ogni momento e in ogni circostanza.
Ma, quando riuscirai a vedere la situazione con un po' di distacco in più, visto come tratta la moglie, potresti chiederti: mi piacerebbe essere al suo posto? Anzi, in un certo senso lo sono già... ed è come se si aprisse una piccola crepa.
Credo inoltre che sia verissimo che le donne che tradiscono ci mettono sempre del sentimento😢. -
.Per quel che riguarda la non gelosia nei confronti della moglie, credo invece che sia possibile a volte pensare con rammarico al fatto che lei lo può avere con sè, in ogni momento e in ogni circostanza.
Ma, quando riuscirai a vedere la situazione con un po' di distacco in più, visto come tratta la moglie, potresti chiederti: mi piacerebbe essere al suo posto? Anzi, in un certo senso lo sono già... ed è come se si aprisse una piccola crepa.
Se si inizia a provare gelosia o quella specie di "invidia" o "rammarico" per il coniuge, significa che si è già troppo coinvolti, anzi coinvolte, al femminile, perché succede a noi donne ben più che agli uomini.
Non sono del tutto d'accordo con l'altra parte del ragionamento..sul come tratta la moglie.
Un traditore seriale, che spesso tradiva anche le fidanzate, di solito tratta la moglie molto bene, al di là delle corna.
Considera la moglie l'unica donna per lui, e le sue avventure extraconiugali non hanno la minima importanza.
Una donna vale l'altra.
Infatti se scoprissero che la moglie fa altrettanto, diventerebbero delle furie.
Non mi sto inventando nulla: semplicemente ho raccolto le confidenze di tre traditori seriali, e non ho motivo di dubitarne.. -
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Sì, è vero che non voglio uscirne anche se mi rendo conto che mi farò male.
Non volevo arrivare a questo punto quando ho ceduto all’attrazione fisica che avevo per lui.
Poi l’attrazione si è fatta sempre più forte, lui ha esercitato su di me un fascino crescente senza volerlo, perché mi è bastato passare delle mezze giornate a lavoro con lui. Non avrei mai dovuto accettare di frequentare il suo ufficio, ora non riesco a farne a meno.
Non ho mai pensato che potesse lasciare la moglie: tre figlie di cui due piccole ed una adolescente, santo cielo.
Però ho il crescente desiderio di vivere qualcosa di un po’ più profondo, di avere questa benedetta esclusiva. In questo momento non m’importa se non ha futuro.
In fondo so che in me non cercherà mai niente di diverso da quello che cerca, capisco che il fatto che sia andato oltre con me, significa che è uno che si guarda intorno. Ma la parte irrazionale di me vuole farmi sperare che “gli basto”, che il sesso con me - quello che sembra mandarlo in visibilio - possa essergli sufficiente al punto da non farlo andare in cerca di altre situazioni (che di per sé non sono facilissime da trovare per chi è sposato, magari).
È assurdo perché mi sento sciocca nello stesso momento in cui lo penso, ma spererei che si affezioni in qualche modo a me.. -
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Volere è potere.
Tu non vuoi.
Prima o poi lui si stancherà e cercherà altre donne, e tu ti ritroverai distrutta ed umiliata.
E con l'autostima a pezzi (che già oggi non ce ne hai molta).
Io preferirei, al posto tuo, soffrire oggi per stare meglio domani.
Mettere me stessa al centro, e fare tesoro di questa esperienza per quello che di positivo potrebbe aver dato.
Sarebbe davvero un brutto colpo scoprire che lui flirta con altre e magari essere messa da parte.
Però dovrebbe partire tutto da te e, come già ti hanno detto, in realtà non vuoi staccarti da lui.
Dinamiche di dipendenza affettiva o insicurezza o boh, non lo so.
Dovresti scoprirlo tu, per il tuo benessere futuro.. -
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Non credo che verrò scaricata nel medio periodo perché, per quanto possa essere un uomo piacente, trovare qualcuna (di vent’anni più giovane, che lo attragga e che stia ai suoi comodi, sessuali e non, esattamente come me) non è propriamente una passeggiata per un uomo sposato che deve anche stare attento nell’esporsi (non stiamo in una metropoli).
Il punto è che io sarò sempre e comunque l’anello debole perché sono coinvolta emotivamente. Lui, al più, perderà un grande divertimento quando e se deciderò di fare questo grande sforzo.
Purtroppo per me, al momento, proprio per questo mio modo di essere e proprio perché come dite voi non voglio liberarmene davvero, mettermi al centro significa cercare di vederlo il più possibile. Perché non voglio nient’altro.
Le uniche soluzioni possibili sono due: arrivare ad un punto di rottura che cercherò sempre di evitare a meno che non mi esaspererà (evitandomi o “sostituendomi”) oppure tentare il metodo del chiodo scaccia chiodo che mi ha suggerito Antigone. E anche per questo ci vuole un po’ di forza di volontà: qualche occasione ce l’ho anche se non troppo invitante (o comunque mi appare così perché sono in fissa con lui).
So che penserete che abbia bisogno di parlare di questo mio modo di agire con qualcuno, ma scrivo qua proprio perché non ho né il coraggio di farlo con un amico/parente e né la possibilità di farlo con un esperto..
Ingabbiata |
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