-
.
Anche secondo me spostare l'attenzione da lui ad un altro potrebbe essere d'aiuto. 
. -
Single4Ever.
User deleted
Più che altro mi chiedo il motivo di questa tua insistenza per una persona già occupata e più grande di te di 20 anni.
A mio modo di vedere non ha senso.
Sei giovane e come ti avevo già detto nell'altro topic hai tutte le possibilità per lasciar perdere questo individuo e concentrarti su qualcuno che sia libero e che ti possa attrarre come se non più di quest'uomo.
La verità è che tu non ci vuoi credere.
Ti sei autoconvinta che non possa esistere nessun altro meglio di lui, che ciò che hai tra le mani è quasi la perfezione e che potrebbe raggiungere la perfezione soltanto se tu potessi vivere il tuo apparente innamoramento ed essere ricambiata.
Non essere sciocca: anche se lui lasciasse la moglie per mettersi con te, è comunque troppo grande per te.
Potrebbe essere tuo padre.
La differenza di età è tale che tra 20 anni lui ne avrebbe 60 e tu 40.
Ad essere insoddisfatta potresti essere tu, esattamente come lui ora lo è della moglie.
Ti stai complicando la vita in modo inspiegabilmente inutile.. -
.
Da come scrivi, è chiaro che, nonostante tutto, lui, alla relazione con te, ci tiene: ti scrive messaggi, trova pretesti per incontrarvi, passa da te in negozio...
Il problema è il tipo di relazione: per lui, che è ormai un uomo adulto, tu sei un piacevole e gratificante diversivo, che non intacca minimamente il suo stile di vita (e, se lo fa, lo fa in meglio).
Possiamo però dire lo stesso di te?
Hai poco più di vent'anni, ti affacci ora all'età adulta e non hai ancora trovato un tuo posto nel mondo, com'è ovvio che sia: questa tresca, per quanto eccitante ti possa sembrare nel breve periodo, ti sta prendendo troppo; e, più ti prende, più ti tiene al palo, impedendoti di fare scelte di vita razionali e a lunga scadenza.
Se ci fai caso, tu stessa hai intitolato questa discussione "Ingabbiata", perchè ti rendi conto da sola di vivere una relazione priva di reali prospettive di sviluppo, che ti fa più male che bene.
E' diverso l'approccio mentale che, tu e il tuo amante, avete della vicenda: lui ti scopa, e poi torna alla sua vita; tu invece vivi, sempre di più, in attesa di quell'incontro.
Non dubito che la cosa ti ecciti, ma vale la pena farsi condizionare l'esistenza da una sveltina ogni tanto? Tantopiù che, mi par di capire, non devi essere un cesso a pedali...
Credo che davvero, la tecnica del "chiodo scaccia chiodo", sarebbe l'unico modo per cercare di toglierti un po' quest'uomo dalla testa.... -
.
Single, il fatto che lei sia emotivamente coinvolta, non significa mica che vorrebbe stare al posto della moglie...
Secondo me quel posto Pollon non se lo prenderebbe neanche se glielo regalassero.. -
.
Pollon lascialo perdere... Stai entrando in un ginepraio... . -
.
Mi pare ci sia già dentro...
Il problema è la sua giovane età: per un verso, le passioni si sentono in modo così forte e totalizzante, che si fatica a tener loro testa, e si finisce per farsene dominare. Per l'altro, ci si sente ancora tutta la vita davanti e si preferisce cogliere l'attimo esaltante, rimandando al futuro le scelte serie e ponderate.
La sua "fortuna", in realtà, sarebbe quello che lei più teme: venire scaricata
, e anche presto, prima che non s'innamori per davvero.
Soffrirebbe senz'altro molto, ma quantomeno verrebbe messa in condizione di prendere in mano la sua vita.
L'alternativa sarebbe venire scoperti, giocandosi così anche la faccia.
Diversamente, credo che lei, spontaneamente, non ne uscirà facilmente, perchè tutto sommato, questa situazione, non le dispiace. Se poi lui le garantisse l'esclusiva, che non gli interessano scappatelle con altre donne, sarebbe completamente fregata.... -
.Non credo che verrò scaricata nel medio periodo perché, per quanto possa essere un uomo piacente, trovare qualcuna (di vent’anni più giovane, che lo attragga e che stia ai suoi comodi, sessuali e non, esattamente come me) non è propriamente una passeggiata per un uomo sposato che deve anche stare attento nell’esporsi (non stiamo in una metropoli).
Dunque, essendo anonimi condivido la mia esperienza. Giudicatemi pure, nessun problema.
Io,in un'unica settimana dell'anno scorso, ho:
- fatto una sveltina con l'amante n. 1 nel mio ufficio, la mattina presto prima che arrivassero i miei colleghi;
- passato due ore favolose con il mio adorato amante n. 2, prestante manager 60enne, nell'hotel dove alloggiava nella città accanto alla mia. Lui detiene il record della migliore intesa e godimento sessuale che io abbia mai avuto fino ad oggi;
- fatto l'errore di scoparmi, in hotel di altra località, il potenziale amante n. 3. Errore perché, pur essendo lui un Bronzo di Riace vivente (in effetti ha i glutei maschili più belli e sodi che io abbia mai visto, potrebbe fare il modello), "durante" mi sono ritrovata a pensare alla lista della spesa, al ricevimento professori dei miei figli, al lavoro arretrato in ufficio: era piuttosto noioso, zero passione. Ho perso tempo e corso un rischio (quello di essere scoperta, sempre insito in ogni appuntamento clandestino) senza che ne valesse la pena;
- sono uscita a pranzo con quello che poi è diventato il mio attuale amante, il n. 4, in un ristorante dove si fanno pranzi di lavoro. Appuntamento per conoscerci meglio. Mangiato molto bene, lui è stato galante, mi è piaciuto come ha flirtato con me, e la conversazione è stata piacevole ed interessante.
Tutto questo per dire che, se sono riuscita io, donna che lavora e ha figli da andare a prendere a scuola, e casa da pulire, spesa da fare, gatto da nutrire e marito da ascoltare e ginnastica da fare etc etc credo che un qualunque uomo ci possa riuscire.
Ovviamente aiuta essere automuniti (e nel mio caso togliere il telepass dall'auto, se devo prendere l'autostrada 😁, pagando il pedaggio con le banconote) e avere un lavoro che consente una certa qual flessibilità, e di avere alibi.
Quello che voglio dire, è che un uomo abituato a tradire come credo sia l'amante di Pollon, riesce eccome a cercare e trovare occasioni.
Poi che le realizzi è un altro discorso, ma se ci sa fare col gioco della seduzione e l'appeal, e non è proprio brutto...
Dal mio racconto emerge anche che un traditore non tende mai a lasciare l'amante.
Non vuole casini, ritorsioni, rotture di scatole, rischi etc etc.
Piuttosto, fa in modo di essere lasciato.
Si guarda intorno e trova un sostituto.
Sarei curiosa però di sapere se da queste parti c'è qualche maschietto che ha qualcosa da raccontare, a supporto o a confutazione delle mie convinzioni sul tema.
Conclusione: non sottovalutare mai le chance, i sotterfugi e i segreti dei traditori 😜. -
.
Io sono un traditore solo platonico, ma mi rendo sempre più conto che il tempo per fare le cose che si desiderano, se si vuole, lo si trova sempre.
Lavoro, salute, affetti, commissioni ecc passano tutti in secondo piano, se una cosa ti preme.
E quando queste cose che piacciono sono clandestine, le balle, le scuse, i sotterfugi ti escono dalla bocca che è una meraviglia. Poi, ovvio, c'è anche da ricordarseli nel tempo... 😏
Io ho la (s)fortuna di avere un orario di lavoro abbastanza diverso da quello di mia moglie, faccio spesso straordinari, lavoro a una certa distanza da casa, pranzo sempre fuori, mi vedo talvolta con colleghi ed ex compagni di scuola che mia moglie conosce solo di vista... Di sotterfugi ne ho usati e, se volessi e potessi, potrei avvalermene anche di più.
Poi va beh, qualche rischio c'è sempre, e non si pensano mai tutti!
Concludo dicendo, in accordo con Antigone, che l'amante di Pollon non mi pare un trombeur de Femmes improvvisato... Se non si fa scrupoli a tradire la donna che ha sposato ed è la madre dei suoi figli, se ne farà molti di più nei confronti di una ragazza che tratta da schiava sessuale?
Magari, al momento, le basta la sola Pollon, ma, se proprio una gliela servisse su un piatto d'argento?. -
.
Sai cosa differenzia la tua vicenda, solpetra , da quella di Pollon?
L'età.
Tu, a un certo punto della tua vita, ormai adulto, e con alle spalle un certo itinerario, hai scelto di sovvertire tutto, fatto scelte dirompenti, infischiandotene delle conseguenze e dei giudizi altrui.
Pollon ha vent'anni: non è nè stupida, nè immatura, anzi, vedo in quello che scrive una grande lucidità, ma è innegabile che, in una relazione con un uomo sposato più grande, se cade, rischia di farsi molto molto male.... -
.
Anche secondo me le due situazioni non sono sovrapponibili.
C'è un grande divario anagrafico che non fa vivere le cose in un modo similare.
A 20 anni le passioni si vivono in modo furente, come è giusto che sia.. -
.Anche secondo me le due situazioni non sono sovrapponibili.
C'è un grande divario anagrafico che non fa vivere le cose in un modo similare.
A 20 anni le passioni si vivono in modo furente, come è giusto che sia.
In fatto è proprio quello.
Croce e delizia dei vent'anni è proprio quel vivere le cose in maniera totalizzante: si è pieni di passione, di ardore, di slancio, di buone intenzioni, mentre si manca, per forza di cose, di esperienza, di sangue freddo, di quel pizzico di cinismo che ci fa guardare alle cose con lucidità.
Non voglio fare un discorso da uomo vissuto: constato amaramente che, per quanto mi riguarda, i frutti avvelenati che raccolgo ora, sono in gran parte dovuti alle cose fatte con lo slancio dei vent'anni...
. -
.
Ma dove sono questi limiti che gli stiamo imponendo? 
Non mi pare, sinceramente.. -
.Non si può reprimere i sentimenti. Deve essere lei a decidere, e poi non esiste nulla che limiti un essere umano se non la sua stessa mente.
L'unica cosa a cui deve pensare, secondo me, è a ciò che la fa stare meglio. Tutto il resto può andare alle ortiche.
Certo che la decisione spetta a lei... noi possiamo darle tutt'al più un parere.
Io stesso credo che, tutto sommato, se la cosa si limitasse a qualche eccitante scopata, farebbe bene a godersela.
Il suo problema è che si sta innamorando, e rischia, pertanto, di starci molto male, al di là del pasticcio che nascerebbe se venissero scoperti, sia perchè non è ricambiata, sia perchè viene trattata in modo non proprio lusinghiero dall'amante.
Sarò però sincero: ho praticamente la stessa età dell'amante di Pollon, la quale ha solo qualche anno più di mia figlia. Quando do un parere sulla sua vicenda, mi rendo conto di ragionare "da padre". Se venisse qui a scrivere l'amante, dicendo "sono sposato, ma a tempo perso, mi sto scopando una bella ventenne, focosa e disponibile... che faccio? la lascio?", penso invece che gli risponderei "da maschio"...
Edited by coram populo - 16/2/2023, 12:54. -
.
Una donna ha mediamente più occasioni di scopare rispetto a un uomo. Teorie e ipotesi lasciano sempre il tempo che trovano perché, ad esempio, la sua situazione è molto diversa rispetto a quella di Coram che ha un ufficio lontano da casa e che pranza sempre fuori.
Però alla base c’è il fatto che, come ha “adescato” me facendo il primo passo, l’ha fatto e lo farà con altre SE vorrà. Questo lo so. Io spero solo che non voglia, che non ne senta il bisogno.
Diciamo che, finora, “occhio non vede, cuore non duole”, soprattutto perché con me dimostra di non aver allentato la presa di un minimo. Nella settimana scorsa gli avevo detto che non ci saremmo potuti vedere prima di oggi perché avevo un esame universitario e oggi pomeriggio stesso mi ha cercata.
Penso che coglierò altre occasioni perché sta avendo troppa centralità nella mia vita. Lo farò anche sforzandomi, chiaramente solo con persone che di base mi attraggono.
Mi piace molto quello che mi hai scritto, solpetra. Pensi di rimanere vita natural durante in questa tua situazione? Perché io ritengo di avere un bel po’ da perdere nel rimanere fossilizzata nella mia. E non credo di aver raggiunto quella pace interiore tale da poterne uscire indenne. Sono anche confusa su quello che provo, perché in alcuni momenti ridimensiono le “emozioni” e la stima che nutro nei suoi confronti. Probabilmente è proprio una fissazione e basta. Però oggi ho avuto una voglia matta di baciarlo. Di solito quando siamo insieme mi concentro sull’atto, ma oggi, complice il ciclo, non abbiamo potuto fare molto e trovandoci a stretto contatto (ma vestiti) sono stata assalita da un irrefrenabile impulso di incollare le mie labbra sulle sue.. -
.Una donna ha mediamente più occasioni di scopare rispetto a un uomo. Teorie e ipotesi lasciano sempre il tempo che trovano perché, ad esempio, la sua situazione è molto diversa rispetto a quella di Coram che ha un ufficio lontano da casa e che pranza sempre fuori.
Eppure scopo mille volte meno di lui!
A differenza del tuo amante, però, l'ufficio mio è tutt'altro che un luogo sicuro... sembra un formicaio, sbuca gente a tutte le ore, anche le più impensate!
Non riesci ad appartarti per fare una telefonata riservata, perchè subito arriva qualcuno; non puoi andare in bagno in pace, che dopo un minuto ti bussano per sapere se è occupato... altro che sveltine, che ci dovrei fare... nemmeno il tempo di tirarlo fuori!CITAZIONEPensi di rimanere vita natural durante in questa tua situazione? Perché io ritengo di avere un bel po’ da perdere nel rimanere fossilizzata nella mia. E non credo di aver raggiunto quella pace interiore tale da poterne uscire indenne.
La differenza fra te e Solpetra, sta proprio nell'età: lui, arrivato "nel mezzo del cammin di nostra vita", ha deciso di sovvertire la situazione che aveva impostato, e che non lo soddisfaceva più; l'ha fatto prendendo una strada certo inconsueta, ma se lui ne è contento, una strada vale l'altra.
Tu sei invece molto giovane e, a quanto dici, non hai ancora mai sperimentato un rapporto di amore propriamente detto, ma solo approcci di tipo sessuale, che possono essere eccitanti al momento, ma poi ti lasciano dentro un vuoto.
Certo, sei libera di intraprendere, nella vita, la strada che preferisci; in quello che scrivi, però, traspaiono sempre il bisogno e il desiderio di amare e di sentirti amata: prima di fossilizzarti (hai usato il termine appropriato) in un certo ruolo, quindi, dovresti fare l'esperienza di un amore vero, reciproco, paritario, non solo finalizzato al sesso, per capire, poi, che indirizzo dare alle tue scelte.CITAZIONESono anche confusa su quello che provo, perché in alcuni momenti ridimensiono le “emozioni” e la stima che nutro nei suoi confronti. Probabilmente è proprio una fissazione e basta.
Più gli stai lontano, più riesci a ragionare, vedendo le cose con lucidità e giudicandolo per quello che è.
Quando lo vedi e gli sei vicino, non capisci più niente.
Non pensare sia un problema solo tuo... capita anche a gente più vecchia, e ipoteticamente più matura...
.
Ingabbiata |
Web
