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.CITAZIONEGià solo per questa frase, hai il mio massimo, totale e infinito rispetto e per me hai già vinto tutto.
Concordo totalmente con Bradipo.
Non è una situazione semplice, c'è una figlia di mezzo e le cose vanno fatte con estrema cautela. Non sei assolutamente un cinico da quello che si evince qui, ma si arriva ad un punto in cui è umanamente impossibile continuare a sopportare.
Il supporto psicologico sarebbe stato di fondamentale importanza.
Edited by LoneWolf83 - 29/12/2022, 15:39
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[QUOTE=Br@dipo®,29/12/2022, 14:54 ?t=79460195&st=15#entry662456291] Già solo per questa frase, hai il mio massimo, totale e infinito rispetto e per me hai già vinto tutto.
Grazie per la stima, ma non esageriamo... Non credo ci sia nulla di eroico nel preoccuparsi di lasciare una ragazzina a vivere sola con una madre sclerata!. -
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E' sua figlia, è chiaro che lui ci pensi in relazione ad una possibile separazione. . -
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Non la sottovaluto.
L'estate scorsa, quando con mia moglie eravamo ai ferri corti peggio di oggi, e la "simpatia" con l'altra donna in fase crescente, al colmo dell'ennesima lite le ho detto che le cose non potevano andare avanti così: conveniva che ci riducessimo a fare i separati in casa, dividendo le spese e mantenendo per nostra figlia una parvenza di normalità (lei, grazie a Dio, era al mare coi nonni, così si è risparmiata la scena che vado a descrivere).
Mia moglie è uscita di testa: mi ha urlato di andarmene di casa, che se volevo fare le cose, dovevo farle bene e non a metà; poi, in preda a una crisi isterica, urlando "vattene via! fuori di qui! non farti più vedere!", ha aperto il mio armadio e tirato fuori TUTTA la mia roba, intimandomi di portarla via.
Ho cercato di farla calmare, mi vergognavo delle urla che si sentivano e non ero comunque pronto ad andarmene così, da un momento all'altro.
Poichè lei insisteva, purchè si calmasse, le ho detto che me ne sarei andato e, in seguito, sarei tornato con calma a prendere le mie cose; quando sono stato pronto per uscire, le ho detto un'ultima volta "allora vuoi proprio che me ne vada? ti dico solo che, se mi fai andare via adesso, come marito non torno più".
A quel punto si è ridotta a più miti consigli. Io sono rimasto, e lei, per lo stress, prima è stata male di stomaco, poi si è messa a letto col mal di testa e c'è rimasta per un giorno e mezzo.
Come spesso le accade, lei parte in quarta con le cose, sull'onda delle emozioni del momento, facendo o dicendo stupidaggini, senza pensare alle conseguenze in modo razionale.
Per il resto, certamente non vado a metterle certe pulci nell'orecchio...
Già rischio abbastanza, frequentando questa "amica", sia perchè mia moglie potrebbe prendermi il cellulare e leggere i messaggi che le mando con Whatsapp (niente di scabroso, ma sicuramente non da far leggere alla moglie!), sia perchè, quando usciamo a pranzo o a cena, potremmo benissimo incontrare qualcuno che ci conosce.
Per lo stesso motivo, non posso parlare con nessuno dei miei problemi: dopo tanti anni, oramai, gli amici sono diventati comuni, e non potrei essere sicuro che tengano la bocca chiusa con lei, o anche solo che non spettegolino; mi sono confidato solo col mio migliore amico, del quale mi fido al 100%... peccato che viva negli USA, e non sia troppo agevole fare due chiacchiere!
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Fai benissimo a non confidarti con nessuno. Tieni questi pensieri per te, tutti.
Al massimo parlane qui con noi che di sicuro non andiamo a dirlo a tua moglie
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.Grazie per la stima, ma non esageriamo... Non credo ci sia nulla di eroico nel preoccuparsi di lasciare una ragazzina a vivere sola con una madre sclerata!
Non è così scontato, non credere.
A certi gesti va data la giusta importanza.. -
.Non è una situazione semplice, c'è una figlia di mezzo e le cose vanno fatte con estrema cautela. Non sei assolutamente un cinico da quello che si evince qui, ma si arriva ad un punto in cui è umanamente impossibile continuare a sopportare.
Non so se e quando si raggiunga il limite... forse è molto soggettivo.
Ieri pomeriggio eravamo in giro insieme in macchina per delle commissioni, eravamo tranquilli, chiacchieravamo in modo amabile, e pensavo "ma perchè mi dovrei dividere, tutto sommato?".
La sera, davanti alla TV, avevo sonno e mi appisolavo; non so perchè, ma a lei questa cosa dà un gran fastidio, e continuava a parlarmi e chiamarmi, per tenermi sveglio. Ed ecco che mi sono ricordato perchè, altre volte, vorrei invece sbarazzarmene!
CITAZIONEIl supporto psicologico sarebbe stato di fondamentale importanza.
In realtà aveva iniziato, ma poi era economicamente troppo oneroso, e non si vedeva mezzo miglioramento.
Adesso è tardi: sempre nell'ottica d'indurla ad andarsene, non me ne sto più preoccupando molto...Fai benissimo a non confidarti con nessuno. Tieni questi pensieri per te, tutti.
Al massimo parlane qui con noi che di sicuro non andiamo a dirlo a tua moglie
Grazie! Siete dei veri amici!
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Il problema della tua storia nasce tutto dal fatto che ti sei messo insieme con lei, fin dall'inizio per non stare solo quindi non eri innamorato di lei. Questo peggiora ulteriormente la situazione nel tempo perchè fin dall'inizio ci stavi non per amore. . -
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Ehm, non si usa whatsapp con persone delle quali il coniuge non dovrebbe conoscere l'esistenza 😅
Se non altro, perché si possono fare gli screenshots delle chat...
Telegram è più sicuro.
Non si possono fare gli screen e consente anche di tenere il proprio numero di cellulare secretato.
Il mio amante ha un cellulare segreto, cioè un numero dedicato, che tiene sottochiave in ufficio.
Non è il solo ad avere queste cautele...io sinceramente le trovo esagerate ma tant'è.
La prudenza non è mai troppa, quando si hanno segreti da custodire 😏
@Coram, se continui a vedere questa donna, fai attenzione.
E...se andate fuori a pranzo e a cena (e spero che paghi talvolta anche lei...mi sembra corretto 😁) fate ancora più attenzione.
Rischi di esporti a pettegolezzi, che nel tuo caso sarebbero pure infondati ma...Vallo tu a spiegare alla diretta interessata.... -
.Ehm, non si usa whatsapp con persone delle quali il coniuge non dovrebbe conoscere l'esistenza 😅
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Il mio amante ha un cellulare segreto...
Magari il tuo amante esagera, ma fa bene, la prudenza non è mai troppa!
Il fatto è che voi siete amanti, mentre io e quella donna no.
Che cosa siamo? Non lo so nemmeno io, anche perchè ci sono tra noi molte cose non dette. Potremmo definirla un'amicizia particolare, clandestina.
Io non ho mai detto che mia moglie ignora la nostra frequentazione, ma, poichè l'altra non è scema, lo saprà benissimo: per questo motivo, lei mi scrive spontaneamente quasi solo quando sa che sono al lavoro; diversamente, risponde solo se le scrivo io per primo. Oppure lascia sempre a me l'iniziativa di quando vederci, o si limita a proporre, ma non mi pone mai davanti a scelte obbligate che possano mettermi in imbarazzo. Al contrario, io sono stato a volte a casa sua, ma lei non ha mai messo piede a casa mia.CITAZIONEE...se andate fuori a pranzo e a cena (e spero che paghi talvolta anche lei...mi sembra corretto 😁) fate ancora più attenzione.
Ci vediamo poco, andremo a pranzo o a cena, che vada bene, una volta al mese, spesso in pizzeria, o comunque mai in posti lussuosi, che peraltro scelgo io. Sono all'antica quel tanto che basta, per non riuscire a portare fuori una donna a cena, e poi farla pagare: certo, di solito è luogo comune ritenere che l'uomo paghi e la donna "si sdebiti" in altro modo... io per il momento sto segnando nel libretto dei crediti...
In realtà, se pure mi piacerebbe conoscere meglio questa donna, anche in senso biblico, passare del tempo con lei mi piace così tanto, che mi va bene anche senza il "dopo".
Io non sono ricco, ma lei la è meno di me (credo sia tra le poche donne divorziate, che riescono a farsi fregare economicamente dal marito!) e non si vergogna di dirlo; non la metterei mai nella situazione di dirmi che non ha i soldi per pagare.
In realtà, si vorrebbe sdebitare cucinando a casa sua, ma, per come siamo messi, non è semplice: dovremmo trovare la congiunzione astrale per cui nessuno dei due ha impegni di famiglia e di lavoro... infatti, il più delle volte, ci vediamo in pausa pranzo.. -
Single4Ever.
User deleted
Ti faccio questa domanda: per quale motivo desideri un'altra, dopo che è già andata relativamente male nella tua esperienza attuale?
Non temi di andare incontro a una situazione analoga o peggiore?
Se è andata male una volta, non significa che debba andare meglio la prossima.
Cioè, non è scontato che le cose debbano per forza andare meglio di come siano andate.
Quindi la mia domanda è: perché insisti?
Cosa ti spinge a voler desiderare di trascorrere tempo con una donna, se una donna ti ha già praticamente quasi "rovinato" la vita?. -
Single4Ever.
User deleted
Vero, sol, non sono mai stato un ottimista, tendo sempre a osservare il lato più negativo di qualsiasi cosa.
Il motivo è che cerco di trarne insegnamento per evitare di ripetere nuovamente le stesse situazioni ed esperienze negative in futuro.
Non mi passa per la mente l'idea: "può andare meglio", dinnanzi ad una situazione negativa o sconveniente.
Penso esclusivamente a ciò che è negativo per evitare di riproporlo di nuovo.
Nel caso di una relazione con una donna, è evidente il ragionamento: se andasse male, a cosa penserei?
Che andrebbe meglio la prossima?
Oppure penserei a cosa è andato male al punto da voler evitare di avere altre esperienze di qualsiasi tipo in futuro?
Più probabilmente la seconda.
È spirito di autoconservazione.
Non lo definirei neppure pessimismo.. -
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@Coram, io non sono mai uscita a cena con l'amante.
Mai.
Sarebbe tempo tolto alla mia famiglia, ma soprattutto non mi interessa stare con lui come se fossimo una coppia. Neppure di amici.
E farci vedere in pubblico non è il caso, perché potrebbe trasparire all'esterno la confidenza, intimità, attrazione, chiamatela come volete...e non si sa mai.
Non è poi così complicato mantenere la privacy e gestirsi; a me non pesa per nulla perché sono ancora convinta di volere mio marito e basta.
Tu mi sembri un bel po' incasinato.
Sul gesto di offrire non intendevo aprire chissà quali scenari e discussioni sulla galanteria (che è sempre gradita), ma se io vado a pranzo con un collega o un'amica, facciamo a turno. Una volta a testa.
Lei ti ha pure chiesto di farle un regalo, ho letto qui sul forum (se ricordo bene)...beh l'ho trovato davvero poco elegante.
Comunque stai prendendo una strada strana, una sorta di relazione extraconiugale senza sesso.... -
.CITAZIONEIeri pomeriggio eravamo in giro insieme in macchina per delle commissioni, eravamo tranquilli, chiacchieravamo in modo amabile, e pensavo "ma perchè mi dovrei dividere, tutto sommato?"
Avete passato anni insieme, le vuoi bene. Nei momenti di tregua ti sembra di poter andare ancora avanti, ma è solo una mera illusione perché al primo problema trema nuovamente tutto. La depressione è una gran brutta bestia, io non so quanti dei comportamenti di tua moglie siano dettati dal suo carattere e quanti dalla depressione. Ma la depressione investe la persona quasi totalmente, è lei che parla al posto suo e i cambi di umore sono repentini e all'ordine del giorno.. -
.Ti faccio questa domanda: per quale motivo desideri un'altra, dopo che è già andata relativamente male nella tua esperienza attuale?
Non temi di andare incontro a una situazione analoga o peggiore?
Non è questo il punto.
Nella mia mentalità, la vita la vedo in coppia, tant'è che, pur essendo stanco di mia moglie, la tengo nonostante tutto.
E io non sono nemmeno uno di quegli uomini che, senza moglie, morirebbe di fame: so cucinare, lavare, stendere, sarei perfettamente autonomo.
E non credo che, con un'altra donna, andrebbe sicuramente meglio: semplicemente, rotto il tabù della monogamia, correrei il rischio con un'altra donna. E ora come ora ce n'è una a cui penso particolarmente.
Non ho più l'età e l'ingenuità per "rifarmi la verginità": penserei a un rapporto diverso, più leggero e, soprattutto, ognuno a casa propria, in quanto ognuno ha già le proprie vicissitudini pregresse.
Non so se avverrà mai, né con questa donna, né con altre; non so nemmeno se durerebbe... So solo che il rischio lo correrei..
Le mie esperienze e i miei errori |
