-
.Tranquillo Mr. Wolf, goditi la tua vita e i tuoi impegni in real che per i social c'è sempre tempo, anche un po' più piccolo
-
.
Mamma mia, che pesantezza, però...
Meno male che non è sempre così tragica...
Faccio il tifo per te, Stufetta, e ti auguro che questa storia d'amore ( che, evidentemente, per te non è mai finita) possa ricominciare con tutti i crismi..
Come diceva Gianni Morandi, sia pure "Uno su mille", ma qualcuno ce la fa... -
.
Salve ragazzi, sono un po' latitante ultimamente... Tra impegni di lavoro, trasloco e vita a due (mi ero disabituato... 
), ho molto meno tempo libero per "divagare" sul forum... Ma continuate sempre ad avere un posticino riservato nel mio cuore...
Appena posso, cercherò di essere un po' più presente...
Intanto buona domenica a tutti. -
.
Credo sia abbastanza improbabile che Marcella-Barbara (bei nomi tutti e due, devo dire, complimenti per il buongusto ) si faccia più sentire. -
.
Devi avere pazienza: mi ci vorrà tempo, tanto tempo, prima che riesca nuovamente a lasciarmi andare completamente, ad abbandonare le mie paure e le mie riserve.
Sono un animale ferito, e gli animali feriti hanno bisogno di cure e di tempo prima di poter ricominciare a fidarsi. Di tornare a vivere DAVVERO. -
.Non vedo perché pensi che sia meglio far restare sole le persone anziché potersi confrontare con altri che vivono le medesime situazioni...
Perché penso che così rischiano di alimentare e moltiplicare le proprie frustrazioni (o crearsele se non ne avevano) ed auto-ghettizzarsi.
IMHO -
.
Devo dire, onestamente, che provo un certo fastidio nei confronti dell'esplosione di definizioni di "nuovi" fenomeni socio-psico-sessuali che imperversa da 20 anni a questa parte.
Pensate forse che 25 anni fa non esistessero "INvoluntary CELibate"? Persone, cioè, che subivano la loro condizione di celibi ed anaffettivi contro la loro volontà?
Certo che c'erano: però nessuno si sognava di parlare di una categoria specifica entro cui catalogarli...
Perché?
Perché non c'era Internet (o, almeno, non era diventato quel fenomeno dilagante che è adesso).
Questa è la sesta caratteristica degli "Incel" che mancava nella definizione di Andy: soggetto che "fa gruppo" su Internet, si confronta con altri incel e si identifica nella categoria a cui ritiene di appartenere.
Se una, forse in parte benefica, catastrofe planetaria cancellasse all'istante Internet dalla faccia della Terra, la categoria degli Incel scomparirebbe come neve al sole. -
.
Buongiorno.
Stamattina ho esagerato: per evitare di beccare il solito ingorgo per entrare a Roma (da qualche giorno mi sono trasferito fuori città) sono partito con enorme anticipo. Troppo.
Sono arrivato prestissimo ed adesso starò un'ora a girarmi i pollici....
-
.
ironmaiden Mi spiace tantissimo... 
Condoglianze -
.mi ha scritto ieri mattina come stavo....
....Ieri, a distanza di due giorni, si rifà vivo chiedendomi di nuovo come stessi.
C'è qualcosa che non va in questa cronistoria...
E motivo per cui mi ha scritto due volte se sto bene a distanza di due giorni l’uno dall’altro?
MARCELLA BONETTI barbara990
Mi sa che hai sbagliato account -
.
-
.
Adesso felice, ma stanco...
Troppi casini pratici da risolvere. E tutti insieme, poi. -
.In effetti per molte donne la persona impegnata attira per l'effetto alone ma soprattutto perché scatta nella sua mente la competitività. Tipo "ah vediamo se riesco a portarglielo via".
Un tempo si definivano zoccole ma oggi non si può più.
Io ho avuto la sfortuna di incontrarne una, 20 anni fa. Non la maledirò mai abbastanza. -
.
Questo è ovvio.. Era un obbligo che sentivo IO: perché, a mio modesto avviso, il mio è un caso particolare, molto sui generis, e se non lo spiegavo non si capiva... Non ci eravamo lasciati perché il rapporto era spento, non ci eravamo lasciati per un litigio e neppure perché si era intromessa una terza persona... O, meglio, è vero, si era intromessa una terza persona, ma solo a livello teorico, mentale, senza nulla di concreto... Ed infatti è svanita come neve al sole subito dopo. Diciamo che era stata colpa di un impazzimento, una specie di colpo di sole inspiegabile che mi aveva raggiunto come un maglio sulla testa.
Purtroppo le modalità con cui mi era sfuggita quella improvvida confessione (non fatelo! Non tradite, ma se tradite non confessatelo MAI al vostro partner, soprattutto in "certi" momenti... ) hanno reso impossibile una ricucitura del rapporto. Almeno finora.Io in realtà nonostante ne abbia visti pochi di ritorni, ammetto che di alcuni ne sono stato testimone e in rarissimi casi è gente che è ancora insieme nonostante si siano lasciati per un periodo, anche a causa di tradimenti o di infatuazioni verso terze persone.
Io, forse me la sto raccontando per dissipare le mie paure (ma al momento lo penso davvero) credo che chi si rimette insieme dopo tanti anni abbia PIÙ POSSIBILITÀ rispetto ad una coppia nuova di creare un rapporto solido e duraturo.
Perché vuol dire che con quella persona c'è stato sempre un legame forte, nonostante tutto: TI SEI SCELTO DUE VOLTE, non una sola, e questo una sua importanza DEVE averla, per forza! -
.
Mi corre l'obbligo di spiegare, sia pure senza dilungarmi troppo, le circostanze per cui, oltre 20 anni fa, mi ero lasciato con la mia attuale compagna.
Lei è stato il mio primo vero e grande amore, amore serio ed impegnativo, non storielle da poco conto.
Siano stati insieme quasi tre anni e sono stati anni bellissimi, pieni di divertimento, tanti viaggi e tanti sogni sognati insieme. Stavamo parlando seriamente di sposarci, ed anzi avevamo già iniziato a vedere case, chiese e locali per il ricevimento. Avevamo pure individuato la data giusta per il matrimonio.
Poi... poi io ho fatto una cazzata imperdonabile: una sbandata per un'amica di sua sorella, che mi ha fatto perdere la testa (sospetto anche intenzionalmente). Non c'è mai stato nulla di concreto tra me e lei, ma mi era entrata in testa e non usciva più. E, purtroppo, non sono riuscito a nascondere questo mio stato d'animo, anzi l'ho confessato io stesso alla mia ragazza, nel momento forse meno opportuno per di più (lasciamo perdere i particolari).
La rottura è stata inevitabile: mi ha lasciato lei, ma, di fatto, è stata esclusivamente colpa mia.
Subito dopo sono rinsavito, ma ormai era troppo tardi, non voleva più vedermi neanche dipinto. Ed aveva totalmente ragione.
Ho passato mesi ed anni a flagellarmi per l'enorme cazzata fatta.
Dopo, negli anni, ho continuato a pensare spesso a lei, anche se abbiamo tutti e due fatto le nostre esperienze. Esperienze totalmente fallimentari, peraltro.
Rincontrarsi è stato come tornare a casa dopo un lungo, faticoso e doloroso viaggio: in realtà ancora non ci credo fino in fondo, mi pare troppo bello per essere vero. E mantengo le mie difese, anche se sempre meno convinte.
In ogni caso: perché negarmi questa possibilità?
È vero che, come dite, se ci siamo lasciati un motivo c'era (in questo caso: un enorme cazzata da parte mia), ma se ci siamo ritrovati dopo più di 20 anni, ce ne sarà pure un altro, di motivo, no?
Ed in ogni caso: che ho da perdere, perché non provarci? Perché negarmi questa possibilità?
Posts written by Mr_Wolf |
