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La personalità bordeline tenderà ad essere molto permalosa e soffrire da morire,se viene lasciata o abbandonata in una relazione.Ti consiglio di non chiedergli scusa e tenerti lontano,avrai solo problemi anche se gli scriverai solo per chiedergli scusa. 
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Qualsiasi disturbo è una problematica di salute mentale grave.
E come tale la deve gestire un medico della salute mentale.
Il problema non è rimanere o andarsene
Ma avere la consapevolezza che è un problema di salute e che non bisogna farsi condizionare.
Alla pari del perfetto esempio del diabetico che può solo gestire la sua condizione e non farsi condizionare l'esistenza.
Ma questo,non è argomento da forum,va affrontato con uno psicoterapeuta
(tra le tante cose fatte nella vita ho studiato psicopatologia e ce ne vedo fuori bene). -
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Vorrei sommessamente ricordare che Antonio è stato GIÀ lasciato da questa ragazza… Che non vuole più saperne di lui, glielo ha fatto sapere anche tramite la sua amica. Per cui non è questione di prendere l’iniziativa di lasciarla, ma “solo” non intestardirsi ad inseguire una ragazza CHE NON LO VUOLE PIÙ VEDERE NEANCHE COL BINOCOLO!
Quindi non è questione di scappare da una ragazza malata (anche se si sta insieme ad una persona per condividere la vita, non per “curarla”, a quello ci devono pensare psichiatri o psicanalisti), ma solo a non intestardirsi a farsi del male (e, probabilmente anche a fare del male a lei) inseguendo una storia malsana.
Stare in un rapporto inseguendo la propria sindrome da crocerossina (anche se al maschile) non porta mai bene.. -
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Siamo d'accordo, Mr Wolf, stare con soggetti di questo genere è una gran fatica. E sicuramente se lei non ne vuole sapere, lasciata stare.
Però se sono stati insieme anni, vuol dire che la sua sindrome è stata gestita, altrimenti ha fatto anni di martirio? Non credo. Lui come prima informazione ha dato risalto al disturbo, pensando che sia la causa della fine del rapporto ma non è così, il disturbo fa parte di lei ed è stato già gestito.. -
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Dunque lei da due anni è in cura e io sono stato in diverse occasioni a presenziare insieme alla sua famiglia dalla sua specialista che le ha prescritto una terapia di farmaci per l'umore e di litio. Ha sempre avuto questi momenti dove insultava me o i suoi familiari per poi rendersi conto e scusarsi infatti per quello che ho sempre avuto pazienza e evitavo di rispondere.
Negli ultimi mesi però complici anche alcuni problemi che ho avuto dovuti a un lutto che ho subito la pazienza da parte mia era sempre meno fino a che ho sbroccato nel episodio che ho citato nella domanda, a me dispiace di avere esagerato nei suoi confronti e vorrei solo chiedere scusa a una persona che per me è importante.
Anche perche questa è stata l'unica volta che veramente ho reagito alle diverse volte che mi ha mancato si rispetto e ho detto le stesse cose che mi dice sempre , vorrei non avere il rimpianto che pensi che io queste cose le pensi veramente e se ho citato che lei è borderline è solo per far capire bene la situazione e avere pareri su come agire.. -
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Di recente ho frequentato anche io una tipa con questi problemi e relativi atteggiamenti, mi stavo anche stancando ma lei non si voleva staccare finché ad una certa non si è più fatta viva. Alla fine non l'ho ricercata perché finalmente si è staccata a cercarla non vorrei cambiasse idea e ritrovarmi daccapo . -
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Il re può muoversi solo di una casella, la regina fa quel che vuole
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Io credo che se c'è la volontà di recuperare il rapporto, lo si fa.
Ma questa volontà deve essere comunque da entrambe le parti.
La personalità borderline c'entra e non c'entra, nel senso che queste storie possono capitare a tutti.
Una ragazza ad esempio è stata lasciata e il suo fidanzato non ha voluto più recuperare il rapporto, ha chiuso tutti i contatti in via definitiva. Non c'era di mezzo una malattia psichiatrica.
Quindi sono dinamiche molto frequenti, a prescindere.
Non possiamo escludere che una personalità borderline sia più complicata di una "normotipo", ma esistono i farmaci e i relativi supporti e se si impara a gestire il problema, si può condurre una vita normale.. -
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Da parte mia c'è sicuramente anche perché sono dispiaciuto di avere detto quelle cose in un momento di nervoso ma il trovarmi bloccato e lei irreperibile mi fa stare in uno stato di ansia allucinante e non so proprio cosa inventarmi per fare le mie più sinceri scuse a una persona a cui tengo tanto e che può pensare che non stimo per un momento di nervoso. . -
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Vai a casa sua, abitate vicini? . -
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Non vuole vedermi sono già andato subito e sua madre mi ha chiesto di non tornare per il momento
A distanza di giorni però ho il dispiacere e mi sento in colpa anche se ho solo detto una volta sola le stesse cose che mi dice sempre. -
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Mi dispiace ma a mio modesto parere non ci sono margini per fare niente.
Devi aspettare e mettere in conto che lei possa anche non farsi sentire più.
Ti dico solo che non si chiude una relazione per qualche parolina di troppo, capisco la rabbia ma ad un certo punto, se c'è la volontà, dopo un periodo si ritorna a parlare; se ciò non avviene vuol dire che forse la voglia di chiudere era nell'aria e il litigio è stata solo la scusa per avere il motivo da sbandierare.
Forse non ti sei accorto di qualcosa, forse lei sentiva di non voler continuare più da parecchio, rimane il fatto che l'unica cosa che puoi fare oggi è pensare a te e prendere atto del fatto che lei possa non voler più riallacciare i rapporti. Se invece cambia idea ti consiglio di tenerci di più alla tua persona e di non subire passivamente i suoi disturbi.
Qualcuno ha messo sullo stesso piano questo con malattie come il diabete senza specificare che la prima fa male soprattutto a chi sta vicino, la seconda invece fa male a chi la subisce in prima persona. Ecco perché da una puoi avere il sacrosanto diritto di allontanarti mentre dall'altra dovresti avere la responsabilità di avvicinarti per alleviare il dolore (fisico) della partner.. -
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Ma se le dinamiche della rottura sono state queste significa che il rapporto non è equilibrato . -
.Mi dispiace ma a mio modesto parere non ci sono margini per fare niente.
Devi aspettare e mettere in conto che lei possa anche non farsi sentire più.
Ti dico solo che non si chiude una relazione per qualche parolina di troppo, capisco la rabbia ma ad un certo punto, se c'è la volontà, dopo un periodo si ritorna a parlare; se ciò non avviene vuol dire che forse la voglia di chiudere era nell'aria e il litigio è stata solo la scusa per avere il motivo da sbandierare.
Forse non ti sei accorto di qualcosa, forse lei sentiva di non voler continuare più da parecchio, rimane il fatto che l'unica cosa che puoi fare oggi è pensare a te e prendere atto del fatto che lei possa non voler più riallacciare i rapporti. Se invece cambia idea ti consiglio di tenerci di più alla tua persona e di non subire passivamente i suoi disturbi.
Qualcuno ha messo sullo stesso piano questo con malattie come il diabete senza specificare che la prima fa male soprattutto a chi sta vicino, la seconda invece fa male a chi la subisce in prima persona. Ecco perché da una puoi avere il sacrosanto diritto di allontanarti mentre dall'altra dovresti avere la responsabilità di avvicinarti per alleviare il dolore (fisico) della partner.
hai perfettamente ragione la cosa che però mi fa stare male è che fino a quel giorno sembrava andare tutto bene quel giorno sarebbe stato il compleanno di un mio caro morto a settembre il primo senza lui e la sera prima mi stava consolando dicendo che potevo contare su di lei , ma il giorno dopo senza una ragione specifica ha iniziato a trattarmi male a parole e io ho sbroccato ma le cose che ho detto erano le stesse che mi aveva detto lei solo che quando le ho dette le ha detto e cito testuali parole "io sono borderline non penso le cose che dico tu devi pensarle per forza" e da li è iniziato tutto. Non sai la confusione e il rammarico che ho vorrei solo dirle che io queste cose non le penso mi pento davvero di non avere contato fino a 10. -
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Antonio9999 Te lo dissi, forse non hai notato qualcosa, dei segnali, qualcosa che in quei momenti non hai percepito perché, ripeto, non si chiude definitivamente dall'oggi al domani.
A me sono finite storie importanti, durate anni, quando la mattina si parlava di convivenza e futuro insieme e il pomeriggio ho incassato dei Non penso di amarti ancora, non provo più quello che provavo prima.
Mi sono chiesto tantissime volte come fosse possibile passare dall'essere innamorati all'ignorare totalmente una persona che dicevi di amare. E mi sono dato un'unica risposta: Non ho notato dei segnali che c'erano e che nel tempo hanno aperto delle crepe che ho ignorato. Lo trovi impossibile? Eppure non saresti il primo ad essere lasciato dal giorno alla notte, non saresti il primo ad essere mollato per un banale litigio come nessuno è il primo che viene lasciato perché una terza persona si intromette nella relazione.
È vero che io non ti conosco e non conosco lei, tuttavia alcune storie hanno un minimo di qualcosa in comune con altre simili, quindi è possibile che delle avvisaglie fossero presenti ma non le hai notate non per malafede, probabilmente la malafede è dalla parte di questa ragazza che ha gestito male la fine di una storia durata 3 anni.. -
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Io non ti invidio.... Se questi 3 anni valgono la pena di essere salvati, allora fai passare del tempo, ingoia il boccone e fai di tutto per tornare con lei....
Io però forse mi chiederei se aggiungere tempo ad una situazione molto molto ingarbugliata che forsr bene bene non ti fa vivere.
Come posso chiarire con ex fidanzata borderline |
