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Andy,accadde in un modo assurdo ... mi fece vedere delle foto sul telefono e in quel momento arrivarono dei messaggi dalle notifiche a scomparsa di WhatsApp ... e c'era il nome della ex,io sapevo come si chiamava e aveva anche un nome molto particolare. Pensa te ... era talmente sicuro di non venire beccato che non salvò nemmeno il numero di telefono sotto un nome falso. Poi approfittando che andò un attimo in bagno,con il cuore in gola e il panico più totale,aprii i messaggi e vidi la foto del profilo e non ebbi davvero nessun dubbio. Era proprio lei. La ex.
Quando tornò dal bagno ero talmente nera che svuotò il sacco di sua spontanea volontà senza che feci nemmeno domande,perché sembrava che si dovesse togliere un peso che si teneva dentro da troppo tempo.
Ci fu un confronto durissimo,dove lui disse che erano mesi che si sentivano alle mie spalle e che non mi amava più e sembrava quasi alleggerito dal dirlo.
Il trauma per me fu enorme,andai letteralmente fuori di testa,non cosi tanto da necessitare di una psicoterapia (che succede,c'è gente che va in depressione),ma abbastanza per lasciarmi la paura che ricapiti. Come credo sia normale che sia.
Non sono mai stata un tipo geloso,anche se capisco che sia difficile da credere,ho avuto i miei momenti di paranoia come tutti ma al massimo ne ho sempre parlato e una volta capito che erano pippe mentali senza fondamento non mi preoccupavo più.
Non so se ci sono stati segnali che facevano capire che stava succedendo qualcosa perché mi fidavo e non ci ho mai fatto caso.
Questo peró è stata una bella botta,a distanza di 2 anni ancora non ho dimenticato. Ma a volte penso che senza frequentare altre persone e vedere che la fuori non sono tutti cosi sia impossibile ritrovare la fiducia perduta e questo dipende da me. Razionalmente ci arrivo ma farlo è durissima.
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Secondo me è un falso problema.
Se la fedeltà è una peculiarità soggettiva figuriamoci la sincerità.
Vivila con leggerezza, non saranno tutti uguali, che so, mentre frequenti un ragazzo potresti cercarne un altro più fedele.
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La fedeltà è sempre stata dura da mettere in pratica per tutta la vita. Lo era pure tanti anni fa quando la società spingeva tantissimo sulla famiglia. Oggi con mille luci che ci attirano è ancora più difficile che una coppia resti assieme e fedele per tutta la vita.
Le statistiche dicono che qualcosa come il 50% delle persone hanno tradito almeno una volta (non ricordo la statistica precisa, comunque gli uomini un tantino più delle donne) e sarei pronto a scommettere che questo numero aumenterà.
Riuscire a superare il tuo trauma e reinvestire in un'altra coppia esattamente come prima è un consiglio ok, ma comunque il tradimento è sempre possibile.
A questo punto forse è meglio quello che fanno le coppie aperte: gli istinti sono istinti e ci si può mettere d'accordo su un concetto di fedeltà debole, che possa prevedere alcune frequentazioni extra. Non ci ho mai veramente creduto ma oggigiorno forse val la pena di esplorare questa possibilità.
Del resto passare dal divertimento senza freni della singletudine alla fedeltà più rigida ha un che di insensato, imho.. -
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Grazie per i vostri punti di vista,come sempre 
non centra con il post,ma volevo dire la mia sul discorso della coppia aperta. Beh,ho avuto una relazione aperta,è stata un'esperienza interessante,anche se sembrava una di quelle esperienze che ti insegna la vita,tipo testare i tuoi limiti e capire cosa cerchi
Facile dire se lui fa il fedifrago mollalo,son tutte brave a parlare finché non capita a loro ...
Almeno voi mi avete dato un parere sincero e obiettivo senza le solite frasette di circostanza stile "ma si,sei giovane","ma sai quanti ne trovi" che non te ne fai niente.. -
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Eros, ti racconto questa, più come spunto di riflessione che altro. Un paio d' anni, fa in un modo che se ci penso oggi mi viene da ridere (ma ai tempi piansi lacrime amare), la mia ex-ex lesse alcuni messaggi piuttosto vecchi di me che scherzavo con un' amica storica , ed erano messaggi contenenti battute da bar, emoticon, insomma il tono era quello di due amici che scherzano e ovviamente c erano anche riferimenti al sesso in stile Boldi & De Sica. La mia ex-ex la prese malissimo, così io per tranquillizzarla le mandai l' intera chat non ricordandomi minimamente che il tono era spesso quello, così ho addirittura aggravato la situazione. Nulla è servito a spiegare come interpretare quei messaggi, per lei era "peggio di un tradimento". Eppure non stavo chattando con una ex, il tono era davvero scherzoso, e per di più se avessi voluto nascondere qualcosa mai le avrei mandato l'intera chat con la mia amica! Per calmarla ho addirittura interrotto l' amicizia con la mia amica, spiegando cosa era successo e ovviamente facendo incazzare pure lei perché ovviamente non aveva colpe. Niente da fare, nel giro di due mesi è diventata una specie di spia russa e mi era impossibile star tranquillo perché dovevo sempre dare prova di fedeltà facendo leggere il cellulare. Inevitabilmente, ci siamo lasciati e io sono certo che lei crede tutt'oggi che io e la mia amica avevamo una tresca (ovviamente la mia amica è una bella ragazza, fosse brutta non sarebbe successo visto che scherzavo allo stesso modo con altre amiche ma a quanto pare andava bene..).
Questo per dire che le persone scrivono e dicono tante cose, in certi momenti, scherzando o meno. Sono sicuro che pure tu mentre stavi con il tuo ex ti sei sfogata con le amiche parlando male di lui, non è forse pure questo un tradimento? Tra l'altro ci sono ragazze che fanno un vero e proprio meeting fra di loro per concordare cose da dire ai fidanzati, e questa sarebbe fiducia?
Ripeto, dopo questo episodio ho cambiato idea. Sono stato lasciato per dei messaggi scherzosi, per me da quel momento in poi è diventato tutto relativo, visto che nello stesso periodo un mio caro amico si è visto perdonare dalla sua fidanzata ben 3 tradimenti fisici certificati e testimoniati. Inoltre conosco molte coppie che stanno insieme nonostante tradimenti molteplici.
Concludendo: ognuno ha il proprio standard di riferimento, per qualcuno la coperta è corta (cortissima), per altri va bene tutto. Non esistono garanzie e non è mai il partner a doverci tranquillizzare ma dobbiamo noi guardare le cose in modo diverso. Facendo così, si vive molto meglio, secondo me.... -
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Andy ha ragione, la paura del tradimento cambia in relazione al significato che ciascuno attribuisce a questa parola.
E il peso stesso di fatti, parole, sensazioni muta in base a questo pensiero.. -
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Pienamente d'accordo con quanto detto da Andy e da Pretty. Grazie per aver condiviso con me la tua storia 
Questo mi fa pensare che è vero che se te la vuole fare lo fa e sta anche attento a non farsi beccare ... le amiche del mio ex le conoscevo tutte bene e mi è capitato che ci uscivo anche io da sola con loro
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Ripeto, personalmente quella faccenda che mi è capitata, lasciato per dei messaggi scherzosi ad un amica che conoscevo da dieci anni e pure lei ha visto e incontrato mille volte (ma che ha odiato fin dal primo istante...), mi ha fatto cambiare idea sui tradimenti e sui presunti tali. Ah, piccolo particolare: quella ex, a lavoro, scherzava coi colleghi nella stessa maniera, battutine anche sessuali tipo Boldi e De Sica. Ovviamente nel suo caso erano innocue e divertenti, nel mio erano schifezze dette alle sue spalle...
Insomma, io penso che innanzitutto nessuno al mondo saprà mai cosa davvero dicono e pensano gli altri alle tue spalle. Ed oggi penso addirittura che mon sia obbligatorio condividere ogni millimetro di pensiero. È lecito e perfino liberatorio fare pensieri impuri su quel commesso o sulla cameriera, e non confessarlo al partner. Se scherzi con il collega, chi se ne frega! Libera di farlo, perfino di farci due pensieri sopra. E di non dirlo. Così come puoi parlare male di me con le amiche se litighiamo, dai su, vogliamo dire che a nessuno capita di "sparlare" del partner nell' ambito di uno sfogo dopo un litigio? Significa che non lo amiamo?
Poi se si parla di scopare allora no, per me non c'è perdono e l altra persona non esiste più. Infatti non ho mai tradito. È tradimento una chat, è tradimento un pensiero impuro, una chiacchierata al bar con uno che c ha la simpatia per te? Boh, sarà. Sì, può essere, oppure no, dipende da come la vive'altra parte.
Io ho smesso di farmi domande. Non controllo mai, non verifico se la partner mi dice bugie, non sono uno sceriffo. Mi fido delle sue parole, ma lei sa bene che se dovessi scoprire un tradimento consumato, con prove certe, non esisterebbe perdono. Poi se arrivasse una notifica sospetta davanti ai miei occhi e lei mi confessasse una chat un po' birichina, vorrei spiegazioni e partirei dal presupposto che se lo ha fatto, nell' ambito di una relazione di lungo corso, è anche sicuramente per mancanze mie. Magari la sto trascurando o non ho tenuto conto di certe sue esigenze, il che l' ha portata fuori dalla relazione.
Eris, il tuo ex che spiegazioni ti diede? Ovvero perché chattò con l' ex? È questo il punto. D'accordo che non andava fatto ma se lo ha fatto, ripeto, ci saranno stati dei motivi... Il problema è che spesso non te li dicono chiaramente e quindi non danno alla parte lesa nemmeno la possibilità di ragionare sulle proprie eventuali mancanze...
Per esempio il nostro coram populo sà molto bene perché cercò in un altra persona certe emozioni ormai sopite da tempo nella sua attuale relazione, non ricordo se la moglie ne sia a conoscenza, dei reali motivi dietro questo mezzo flirt, neppure concretizzato, se non erro.... -
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No, mia moglie non è a conoscenza di niente, altrimenti non sarei qua a scrivere!
Quando ho iniziato il flirt, in realtà, non ero nemmeno io ben consapevole, nè della mia vita presente, nè di quello che sarebbe venuto dopo.
La tipa mi piaceva, mi era simpatica, le sue attenzioni e i suoi complimenti mi lusingavano, e ho preso la cosa come veniva, giorno per giorno. Inizialmente ero molto cauto, e avevo anche forti sensi di colpa, ma una cosa l'ho avuta chiara fin da subito: quella frequentazione era una cosa mia personale, di cui mia moglie (e tutti gli altri) dovevano restare all'oscuro.
Prima di quel momento, credevo che il problema principale, tra me e mia moglie, fosse la morte della nostra vita sessuale; in realtà, mi sono reso conto col tempo che mi pesava ancor di più il non essere più in sintonia, l'essere diventati gradualmente due estranei, due coinquilini, e di sopportare sempre meno mia moglie e il suo carattere.
Per quanto riguarda la tipa, col passare dei mesi, mi sono reso conto che, a dispetto dell'apparente partenza sprint da parte sua, non aveva alcuna intenzione di "concludere" in posizione orizzontale: avrei potuto darle il benservito, invece mi sono reso conto che, anche senza una relazione fisica, quella sintonia caratteriale, quell'affetto, quelle attenzioni, quel tempo in serenità passato insieme mi riempivano la mente e il cuore. Perchè, se era morta la mia vita sessuale coniugale, la mia anima era ancor più assetata di affetto e di attenzioni.
Hai ragione Andy Dufresne , quando dici ad _Eris • che il malessere del suo compagno sarà da ascrivere a un aspetto della loro storia, che non lo soddisfaceva più: non è detto che la colpa fosse di Eris, magari era semplice noia, che lui ha creduto di riempire ricontattando l'ex...
A un certo punto, indipendentemente dalla mala fede dell'uno o dell'altro, può accadere che la sintonia non sia più la stessa, o che, passando del tempo, ci si accorga di avere desideri, scopi, progetti che non collimano più.
E dirselo apertamente non è sempre facile: essere sinceri richiede, talvolta, anche di essere involontariamente critici, sgradevoli, brutali; si finisce per litigare, per soffrire, per andare in crisi, e si tende ad evitarlo, a procrastinare, a cercare palliativi, a sperare che le cose vadano a posto col tempo...
Ma, prima o dopo, o si esplode, o i nodi vengono al pettine. E si esplode comunque.. -
.Poi se si parla di scopare allora no, per me non c'è perdono e l altra persona non esiste più. Infatti non ho mai tradito. È tradimento una chat, è tradimento un pensiero impuro, una chiacchierata al bar con uno che c ha la simpatia per te? Boh, sarà. Sì, può essere, oppure no, dipende da come la vive'altra parte.
Bisogna effettivamente valutare come vivono la cosa le persone interessate.
Io credo però che il primo più grande tradimento non si consumi a livello genitale, bensì a quello di cuore e mente.
Certo, se io mi tolgo certe soddisfazioni sessuali in giro per il mondo, significa che qualcosa, nel rapporto che sto vivendo, non funziona. Ma può essere noia, insoddisfazione, anche rabbia.
Ma se mi innamoro di un'altra, pur senza averla sfiorata, la cosa è ben più grave, io credo.
La tua ex vide la tua chat, piena di doppi sensi mordaci, e se la prese a morte.
Anch'io ho amiche con cui ho un rapporto simile, e infatti, all'inizio, mia moglie era un po' contrariata; poi ha capito che non è niente di grave e, pur disapprovando, non ne fa un dramma. Certe cose, non solo le scriviamo, ma le diciamo anche dal vivo, anche in sua presenza.
Con la donna con cui flirtavo, non ho scritto un solo SMS scabroso, eppure ti garantisco che, se mia moglie aprisse la chat, ci sarebbe di che discutere.
Io stesso mi sento adultero, pur non avendo, ahimè, scambiato nemmeno un bacio sulla bocca.. -
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Messaggio inserito due volte per errore . -
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Grazie per la tua ulteriore testimonianza, Coram!
Secondo me come abbiamo detto davvero non esiste una regola valida per tutti se parliamo di tradimento, vero o presunto. Quella mia ex era giovane, 24 anni all' epoca, in pieno slancio sentimentale, infatti aveva una visione dell' amore molto favolistica. Dal suo punto di vista quei messaggi scherzosi/ambigui erano un affronto imperdonabile, vai tu a spiegare che sono fatti con un amica storica che conosco da anni con cui c è sempre stato un rapporto fatto di scherzi e battute! Infatti io capendo il suo disagio mi sono scusato in molti modi, in lungo e in largo, interrompendo quell amicizia che poi per fortuna ho recuperato tempo dopo. Per lei la coperta era corta, cortissima! Ovviamente in merito agli atteggiamenti miei, lei più o meno poteva farsi dire sul lavoro tante battute e riderne insieme ai colleghi...
Certamente se però chatto con una ex è un po' diverso. E soprattutto leggere "mi manchi" non è come leggere battute scherzose. Ci sono tante sfumature, dettagli di conversazione e perfino singole parole che possono davvero cambiarti la visione di un altra persona, nel bene e nel male. Quella ex tanto mi incensava e validava nella prima parte di relazione e tanto mi sviliva e mortificava dopo quell evento. Eppure io ero lo stesso identico uomo, mica ero cambiato, ma era irrimediabilmente cambiato il suo sguardo nei miei confronti. A volte basta un niente, alcune persone dai tratti isterici/nevrotici cambiano idea in mezzo secondo per dettagli minimi.
Poi c'è chi ha la manica larghissima, perdona tradimenti multipli che quasi ne gode a scoprirli, fa finta di niente di fronte ad eventi plateali, subisce senza fiatare e va avanti per anni. Alcune amiche quando racconto come è finita quella storia si mettono a ridere, raccontando di quella volta che il marito lo hanno visto coi loro occhi al ristorante con il famoso Gessico Calcetto e non hanno detto nulla.... -
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Anni fa, appena sposati, mentre io mi dicevo probabilmente incapace di perdonare un tradimento, mia moglie sosteneva che, se avesse capito trattarsi di una cosa una tantum, di una debolezza, avrebbe saputo perdonarlo.
Oggi non credo direbbe le stesse cose, perchè il suo animo è esacerbato da anni di amarezze. E il mio pure.
Nel momento in cui perdoni un tradimento, evidentemente, pensi di avere ancora qualcosa da dare e da ricevere, in quel rapporto, e quella persona, per te, vale nonostante la delusione che ti ha arrecato. Se non lo perdoni, io credo, ritieni che ci sia ben poco da recuperare, che non ne valga la pena.
Inoltre, bisogna tener conto che non tutti abbiamo, con gli amici, i conoscenti, il prossimo in generale, lo stesso modo di approcciarci: certe confidenze, come una ragazza che ti si siede sulle ginocchia, o certe battute spinte, non sono viste da tutti allo stesso modo. Per alcuni sono gesti di cameratismo, di grande confidenza, per altri sono vere e proprie avances, molestie, mancanze di rispetto.. -
.Nel momento in cui perdoni un tradimento, evidentemente, pensi di avere ancora qualcosa da dare e da ricevere, in quel rapporto, e quella persona, per te, vale nonostante la delusione che ti ha arrecato. Se non lo perdoni, io credo, ritieni che ci sia ben poco da recuperare, che non ne valga la pena.
D'accordo al 100%! Uno stesso gesto può essere interpretato da dieci persone in dieci modi diversi e comunque dipende appunto come dici tu da quanto ritieni importante quella persona NONOSTANTE l'errore che ha fatto.
Dopo decine di relazioni di ogni genere, con persone di ogni età e provenienza, beh ho capito che davvero non esiste regola certa. L' importante è non fare mai qualcosa che ti fa stare male, che sia perdonare o non perdonare. E se perdoni, non puoi che farlo in modo completo e totale, non esiste mezzo perdono.... -
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Tornando in tema di sms "compromettenti" - e scusatemi se parlo di me stesso ancora una volta... ma il mio stile è quello di raccontare parabole come Nostro Signore - tempo fa sono stato ad una rimpatriata di ex compagni di scuola: un'occasione molto ghiotta di fare della goliardia a buon mercato con amici di vecchia data, che mia moglie, bacchettona qual è, definisce "una manica di immaturi, alcolizzati e zoccole".
Una di queste amiche indossava una gonna assai corta, che ovviamente ha attirato l'attenzione di molti, e battute assai colorite. Ma se lei avesse voluto evitarle, conoscendo l'entourage, si sarebbe messa una gonna più lunga, o un paio di pantaloni, come hanno fatto altre.
Messaggiando qualche giorno dopo per altri motivi, ha fatto riferimento alla serata da poco trascorsa, ha parlato dell'eventuale nuova cena da fare in futuro, e io le ho detto: "Sì... ma la prossima volta vieni con una gonna più lunga... ho ancora nel naso l'odore di f--a!". [scusate la volgarità]
Alla donna con cui flirtavo, la quale aveva l'abitudine di chiamarmi "tato" (stesso nomignolo con cui mi chiama mia moglie, tra l'altro) o "il mio tato", ho scritto una volta, tra le tante altre cose, che mi dispiaceva averla conosciuta tardi, perchè, se avessi potuto conoscerla a venti, non me la sarei fatta scappare.
Quale dei due messaggi, se fossero letti da mia moglie, causerebbero la mia immediata cacciata di casa?se perdoni, non puoi che farlo in modo completo e totale, non esiste mezzo perdono...
E' vero, ma non è facile: un tradimento è un neo nella vita della coppia, una ferita, una crepa, che anche se aggiustata, rimane pur sempre un punto debole. La fiducia ne esce compromessa, non può essere diversamente.
Più che perdonare, ci si può sforzare di farlo, tentare di passare oltre, ma è non si può cancellare ciò che è stato..
Paura del tradimento ... se vi va leggete |
