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Gargamella1 mi spiace tu abbia percepito questo, non volevo costituirmi nessuna "moralità su misura".
Se ho scritto quello è perché ho constatato che quello che mi veniva perdonato a vent'anni, adesso non mi viene più perdonato.
Ed è giusto così.
Questo ragazzo ha una decina di anni meno di me, non prova sentimenti nei miei confronti, attrazione ma non amore, inoltre ha anche altre ragazze per le mani. Se ci scherzo è perché so che non se la prende.
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Anche gli uomini se le tengono buone per i periodi di magra, le ragazze che gli piacciono solo così così... 
Altroché. Ma quale chiarezza?
Donne, uomini. E' un meccanismo che viene sfruttato sia dagli uni che dalle altre.. -
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Se per buttarsi si intende dichiararsi apertamente, io la ritengo una mossa poco valida perché si pone l'altra persona di fronte ad una scelta "bianco o nero", cosa che la mette sulla difensiva e, a meno che il suo interesse non sia molto forte, la può fare allontanare definitivamente.
In realtà, siamo tutti consapevoli di quando arriva un "no", anche se non ci viene detto chiaramente: se provo a chiedere ad una ragazza di uscire 1, 2 o 3 volte e lei glissa per vari motivi, quello è un no velato, ma chiaro.
Io, dal mio punto di vista, decido nettamente quando è il momento di allontanarmi, se ho dei dubbi e l'altra parte non ha espresso nulla in modo chiaro. A volte sbaglierò, ma almeno ciò che provo dipende da me e non dalle scelte di un'altra persona.. -
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Mi sembra anche questa un punto di vista interessante. Ci sono dichiarazioni e dichiarazioni.
Concordo anche io con imm quando dice che alcune persone, pur non dicendolo esplicitamente, ti fanno capire una mancanza d' interesse con scuse di vario genere e poco credibili. In quel caso, soprattutto se stiamo in una fase iniziale di conoscenza, pretendere enormi spiegazioni ( che potrebbero non essere comunque vere) non ha molto senso. Se una persona inventa una scusa per non uscire inventandosi un impegno e nei giorni successivi ne rilancia ne si fa sentire la risposta è già bella che evidente sotto i nostri occhi. -
.Concordo anche con chi dice chd nonostante al maschietto in questione si dica chiaramente di non ricambiare, continua lo stesso come se non gli avessi detto praticamente niente.
Ma è vero anche, di contro, che ci sono donne che pur non ricambiando intavolano pseudo amicizie per tornaconti personali quando amicizie non lo sono.
Non a caso si dice che l' amicizia uomo/ donna è molto rara ma quando è autentica è un rapporto meraviglioso
Ma come, ora concordi? Faccio notare che questo da te descritto è esattamente l' atteggiamento che assume il nostro Jon: nonostante lei sia stata chiara, lui non demorde (da otto anni). E lei? Dicevi che il loro è un rapporto da invidiare! Ma qui parli di tornaconti personali. Due pesi, due misure?
Io penso che se ci provo, e la persona respinge le mie avance, sia doveroso fare un passo indietro senza mai insistere. Trovo molto egoistico pensare solo al proprio sentimento fregandosene di ciò che l' altro desidera. Io se una ragazza non ci sta, mi defilo e rispetto la sua volontà.. -
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lmn hai ragione.
Il quesito che dà il titolo alla discussione era stato formulato da me, a seguito di una vicenda che mi ha interessato in prima persona: un flirt clandestino con una donna che, inizialmente, mi ha lusingato molto; io mi sono poi fatto prendere sempre di più, mentre lei, nel contempo, deve aver realizzato che non era il caso, e così, mentre io mi montavo, lei cercava di frenare, senza scaricarmi, ma provando a mantenere tutto nell'alveo di una semplice amicizia.
Poichè però, in quel momento, un'amicizia con lei non potevo più nemmeno fingerla, mi sono detto: cosa fare? Battere in ritirata, tenendomi a vita il dubbio, ancorchè remoto, che lei ci sarebbe stata, oppure rischiare il tutto e per tutto?
Alla fine mi sono aperto, e in conseguenza di ciò sono stato scaricato
; sono stato male come un cane, ma quantomeno mi sono tolto il dubbio (consolazione assai magra, eh!)
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Certo che ci sono persone che hanno rapporti a convenienza e lo ammettono anche candidamente.
Nel caso di Jon ho semplicemente detto che la situazione e particolare ma non conoscendola e non vivendola ne io né tantomeno te in prima persona, possiamo sapere se ci sono i tornaconti personali. Io mi baso su quello che le persone scrivono e la percezione che ho avuto di Jon non è di sofferenza per cui probabilmente il rapporto potrebbe non essere utilitaristico.
Contrariamente a te che mi pare di leggere che hai molte certezze nella vita io beh non ne ho e ogni caso e a se.
Oltretutto poi magari sbaglierò ma jon manco è l' oggetto del thread ma va bene 😂. -
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[QUOTE=lmn,22/1/2024, 09:36 ?t=79838304&st=30#entry669718726]
In realtà, siamo tutti consapevoli di quando arriva un "no", anche se non ci viene detto chiaramente: se provo a chiedere ad una ragazza di uscire 1, 2 o 3 volte e lei glissa per vari motivi, quello è un no velato, ma chiaro.
Tutto vero e giusto ma se una persona è innamorata e prova dei sentimenti ad un certo punto è pure giusto esternarli e vada come vada, anche perché comunque segnali o meno non puoi mai sapere al cento per cento cosa passa per la testa di una persona.. -
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secondo me meglio buttarsi piuttosto che vivere nel rimpianto. io almeno ho fatto così e almeno mi sono tolto il dubbio. èeccato sia andata male 
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Oasis forse sarebbe meglio avere una visione unica, piuttosto che a seconda di come tira il vento cambiarla. Non si può dire a uno "fai benissimo ad insistere, bravo! Ti invidio, tu che per anni stai dietro ad una e anche se lei non ti corrisponde continui imperterrito! Ti ammiro!", e poi in una discussione sullo stesso tema dire che va bene anche il contrario. Io non ho nessuna verità in tasca, però a tutti dico la stessa cosa: non insistere, se non corrisponde lascia perdere, rispetta le sue decisioni. Non è che a seconda di chi espone questa problematica cambio versione... . -
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Scusate ma sono stato chiamato in causa..
Perché Andy, che io stia insistendo imperterrito, è una percezione tua!
Per gli altri non è affatto così.... -
.Poichè però, in quel momento, un'amicizia con lei non potevo più nemmeno fingerla, mi sono detto: cosa fare? Battere in ritirata, tenendomi a vita il dubbio, ancorchè remoto, che lei ci sarebbe stata, oppure rischiare il tutto e per tutto?
Coram ho letto la tua discussione e in quel caso penso che tu abbia fatto bene a esporti chiaramente, perché sembrava evidente, da come hai descritto l'interazione tra te e lei, che ci potesse essere un interesse; poi non è andata bene, ma immagino che per te sia stato meglio avere questo tipo di reazione che tirarti dietro un rapporto che viveva in una sorta di limbo.. -
.lmn hai ragione.
Il quesito che dà il titolo alla discussione era stato formulato da me, a seguito di una vicenda che mi ha interessato in prima persona: un flirt clandestino con una donna che, inizialmente, mi ha lusingato molto; io mi sono poi fatto prendere sempre di più, mentre lei, nel contempo, deve aver realizzato che non era il caso, e così, mentre io mi montavo, lei cercava di frenare, senza scaricarmi, ma provando a mantenere tutto nell'alveo di una semplice amicizia.
Poichè però, in quel momento, un'amicizia con lei non potevo più nemmeno fingerla, mi sono detto: cosa fare? Battere in ritirata, tenendomi a vita il dubbio, ancorchè remoto, che lei ci sarebbe stata, oppure rischiare il tutto e per tutto?
Alla fine mi sono aperto, e in conseguenza di ciò sono stato scaricato ; sono stato male come un cane, ma quantomeno mi sono tolto il dubbio (consolazione assai magra, eh!)
Beh ma a mio parere hai fatto benissimo. Il punto è uno solo: quanto ci prende quella persona? Se il sentimento è alto e si è molto coinvolti conviene sempre dire apertamente quello che si prova così da far emergere la realtà dei fatti. Poi sta a chi è "preso" decidere in piena coscienza di attendere, sperare, stare nell' ombra e raccogliere le briciole, oppure guardare altrove.
Ma a me incuriosisce sempre non tanto il modo di ragionare/pensare di chi è preso/infatuato, ma della persona che riceve quelle attenzioni. Di solito molte persone ritengono conveniente circondarsi di crocerossine e paggetti, soggetti che a vario titolo vengono all' occorrenza chiamati per ottenere booster ti autostima. Ho già fatto varie volte l'esempio più classico: poiché quel gran figo del mio collega non mi calcola e mio marito ormai per me è un soprammobile, allora mi faccio corteggiare da un "beta provider" che in qualche modo mi fa comunque pensare che esiste sulla terra almeno un cristiano che mi desidera. Anche se io non lo desidero, lo tengo lì, in attesa. Ovviamente anche gli uomini fanno così, mettono in standby ragazze di cui a loro frega poco e le tirano fuori dalla naftalina in tempi di carestia.
Questi atteggiamenti sono molto subdoli e spesso e difficile smascherarli perché loro mettono sempre le mani avanti: no, sei tu che hai capito male, ti ho pure detto che tu vedo come un amico.. .
Ma d'altronde l'altro accetta il gioco e le sue regole, o addirittura ne è contento e felice.. -
.immagino che per te sia stato meglio avere questo tipo di reazione che tirarti dietro un rapporto che viveva in una sorta di limbo.
Esattamente.
La tipa, forse per non essere sgradevole, tantopiù che tutto era iniziato con attenzioni sue, manteneva, negli ultimi tempi, una cordiale freddezza: certi giorni sembrava solare e gentile come al solito, certe altre volte, invece, rispondeva telegrafica dopo ore...
Ore nelle quali io mi arrovellavo, immaginandomela a farsi spupazzare da qualcuno. Cosa che, peraltro, era per lei pienamente legittima, essendo single, ma che non poteva coesistere col sentimento che io avevo nel cuore e che non potevo continuare a reprimere.
Ci ho messo mesi a farmi una ragione della fine della faccenda, a elaborare il "lutto" (quando una persona a cui tieni, da un giorno all'altro, scompare completamente dalla tua vita, pur non morendo, nella tua anima rimane comunque un vuoto difficile da colmare), ma non ho niente da rimproverarmi: ormai, bene o male, le carte erano giocate, e io non potevo tornare indietro e "disinnamorarmi", men che meno col dubbio che, se ci avessi provato, poteva esserci un 1% di possibilità che lei mi volesse.
Recentemente ci siamo rivisti, quasi per caso. Poco dopo lei mi ha scritto. Lì per lì ero contento, euforico, perchè comunque mi piace ancora (e credo mi piacerà sempre), ma a mente fredda non so se, quando, quanto e come potrei e vorrei riallacciare i rapporti.... -
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Andy non so se posso rispondere sull' oggetto dell' altro thread ma lo faccio..poi chi amministra dirà se va bene.
Sinceramente io non credo di essermi contraddetta in alcuna maniera: per me non è tutto bianco o nero e non per questo cambia bandiera come tu sostieni.
Nel caso di Jon io ho avuto una percezione, tu ne hai avuto giustamente un' altra. Quella è la mia non posso farci niente, poi a mio avviso bisogna sempre basarsi su quello che una persona scrive. Se la persona avesse scritto di soffrire come un cane perché non ottiene il risultato sperato non ci sta altro che dire ritirati immediatamente perche ti fai male.
Ovviamente può essere vero anche quelli che dici tu ovvero che lui scrive di stare bene e poi soffre come un cane oppure il contrario. Ma ne io né te sappiamo veramente come stanno le cose. Magari scopriamo alla fine che ne so che non e Ted bundy 2.0. 🤣
A me ha trasmesso una sensazione di serenità e non posso rinnegare tale sensazione senza avere la presunzione di dire che è la verità.
Tu invece parti dal presupposto di dire ciò che percepisco è vero al 100.
In sintesi: esistono persone che usano gli altri in modo utilitaristico? Si. Possiamo dire che tutti nel mondo in termini assoluti usano gli altri in modo utilitaristico? Se diciamo di sì commettiamo una generalizzazione.
E come dire l' amicizia uomo donna non esiste. Affermazione che può essere vere per la propria esperienza ma non in termini assoluti perché, magari anche meno frequente, ma esiste.
Poi magari per te non ragionare in termini assoluti significa essere contraddittori e andare dove mi conviene.
Libero di pensarlo 😉
Edited by Oasis46 - 22/1/2024, 15:32.
Meglio buttarsi e subire il rifiuto, o non fare nulla, per non soffrire? |
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